La Procura di Bologna ha avviato un’attenta inchiesta in seguito al grave incidente occorsosi il 23 ottobre 2024 presso l’impianto di Toyota Material Handling sito a Borgo Panigale, nell’intento di far luce sulla dinamica dei fatti e ricostruire fedelmente la scena dell’evento. L’obiettivo principale è stato quello di reperire un quadro preciso degli eventi in corso nel momento esatto in cui si verificò l’improvviso impasto d’intensità della dinamica, con particolare riferimento all’impianto centrale termico-frigorifero, strettamente collegato ad un serbatoio che pare essere stato il punto di partenza per lo scoppio. La Procura ha richiesto una consulenza tecnica irripetibile in via di definizione presso la Commissione Tecnica e Specializzata del Ministero della Giustizia, avvalendosi dell’assistenza tecnico-scientifica per la ricostruzione degli eventi. In questo contesto, hanno subito iscrizione alla consulenza tecnica i 12 individui interessati dall’accaduto, tra cui l’amministratore delegato di Toyota Material Handling Michele Candiani, nonché gli altri dirigenti e dipendenti coinvolti direttamente o indirettamente nel disastro. In base alle previsioni del calendario processuale, il 5 maggio era stato fissato il conferimento dell’incarico tecnico specialistico da assegnare ai tecnici incaricati di eseguire l’esame e la consulenza.
Tragica esplosione a Bologna: indagini e ricostruzione degli eventi
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