17 marzo 2025 – 12:32
Il sistema giudiziario italiano ha subito una profonda trasformazione con la recente riforma attuata dal governo, che ha comportato un indebolimento significativo dello stato di diritto. Questo è quanto emerge da un report redatto dalla Civil Liberties Union for Europe Liberties e riportato in un articolo del Guardian. Secondo questo studio, l’Italia rappresenta un esempio lampante della recessione democratica che sta interessando l’Europa, insieme ad altri paesi come la Bulgaria, la Croazia, la Romania e la Slovacchia.La situazione di recessione democratica si è ulteriormente aggravata nel corso del 2024, come sottolineato da Liberties nel suo rapporto. Tra i principali punti critici evidenziati vi sono le riforme dei sistemi giudiziari, la mancanza di efficace applicazione delle leggi anticorruzione, il ricorso eccessivo a procedure legislative accelerate, il crescente disagio nei confronti dei giornalisti e le sempre più stringenti restrizioni imposte alle proteste pacifiche.Nello specifico per quanto riguarda l’Italia, il report mette in luce come il governo presieduto da Giorgia Meloni abbia proposto una legge volta a conferire al Ministero della Giustizia ampi poteri sugli ufficiali del pubblico ministero, accentuando così il controllo politico sull’autonomia della magistratura. Inoltre, viene segnalato un livello senza precedenti di interferenza sui media del servizio pubblico da parte delle istituzioni governative.Questa tendenza preoccupante evidenzia la necessità di vigilare attentamente sulla salvaguardia dello stato di diritto e dei principi democratici fondamentali all’interno dell’Unione Europea e richiede un impegno concreto affinché vengano rispettati i valori su cui si fonda la nostra società civile.
