18 marzo 2025 – 21:45
Tre torinesi di 66, 63 e 28 anni sono stati giudicati colpevoli a Rimini per tentata rapina pluriaggravata in concorso con recidiva. Il 7 maggio 2024 hanno compiuto un assalto alla filiale riminese del Banco San Geminiano e San Prospero, tenendo prigionieri all’interno della banca cinque dipendenti e tre clienti. Attualmente si trovano detenuti in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare per una rapina in villa a Frossasco il 14 febbraio del 2024, durante la quale avevano derubato due coniugi portando via gioielli, denaro e borse griffate per un valore superiore ai 50.000 euro.Per il tentativo di rapina in banca a Rimini, due degli individui dovranno scontare una pena di 2 anni e 2 mesi di reclusione, mentre al terzo è stata inflitta una condanna di 1 anno e 5 mesi. Durante l’interrogatorio davanti al giudice Raffaele De Florio hanno rivelato dettagli sul loro viaggio nella città costiera: “Era la nostra prima volta qui”. Hanno ammesso che, arrivati davanti alla banca, hanno deciso improvvisamente di compiere la rapina senza conoscere bene la zona circostante: non erano consapevoli della vicinanza con la questura e una caserma dei carabinieri. Questo errore ha contribuito alla loro nuova condanna.Questo episodio evidenzia il percorso criminale dei tre individui che hanno dimostrato una pericolosa propensione verso attività illegali violente. La sentenza emessa rappresenta un passo importante nel garantire la sicurezza pubblica e nel punire coloro che mettono a repentaglio l’incolumità dei cittadini. La giustizia ha fatto il suo corso, ma resta da sperare che tali eventi servano da monito per scoraggiare comportamenti criminali simili in futuro.