domenica 24 Agosto 2025
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Trento

Addio a Mattia Debertolis: commozione nella Val Canali

La Val Canali, incastonata nel cuore delle Dolomiti, si è fatta teatro di un commosso addio a Mattia Debertolis, giovane talento dell’Orienteering italiano scomparso improvvisamente durante i World Games di Chengdu.

L’eco della sua perdita ha risuonato tra le maestose Pale di San Martino, testimoni silenziose di una vita spezzata troppo presto, accogliendo un fiume ininterrotto di persone desiderose di rendere omaggio a un atleta e, soprattutto, a un uomo di straordinario valore.

La cerimonia funebre, partecipata da figure istituzionali di rilievo come il Ministro dello Sport Andrea Abodi e il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, ha rappresentato non solo un momento di lutto, ma anche un’occasione per celebrare l’eredità di Mattia.

Il parroco Don Giuseppe Da Pra, con parole semplici e profonde, ha invitato tutti a condividere un abbraccio di affetto e rispetto nei confronti della famiglia, degli amici e delle istituzioni coinvolte, sottolineando la bellezza e la fragilità dell’esistenza umana.

L’esecuzione del Coro Sass Maor di Primiero ha amplificato l’atmosfera di partecipazione e commozione.

Un messaggio solenne dell’Arcivescovo di Trento Lauro Tisi ha offerto una prospettiva più ampia sul significato della perdita.

L’Arcivescovo ha esortato i presenti a custodire gelosamente il “tesoro di umanità” lasciato da Mattia, un patrimonio fatto di valori, dedizione e amore per la propria terra.
L’Orienteering, disciplina che richiede una profonda connessione con l’ambiente e una capacità di orientamento non solo fisica ma anche interiore, ha rappresentato per Mattia una metafora della sua esistenza, un percorso guidato dalla ricerca del buono, del bello e della verità.
La scomparsa di Mattia ci pone di fronte alla riflessione sulla caducità della vita e sull’importanza di onorare la memoria di chi ci lascia, non solo con il dolore, ma soprattutto con l’esempio.
La sua passione per l’Orienteering, la sua integrità morale e il suo amore per la famiglia e gli amici rappresentano un faro per tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Mattia ci ha insegnato a orientarci non solo nel bosco, ma anche nella vita, a trovare la nostra strada e a perseguire i valori che ci guidano.

La sua eredità, un invito a vivere con passione, dedizione e profonda umanità, continuerà a ispirarci nel nostro cammino.

Che la luce del Signore illumini il suo eterno riposo.

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