domenica 10 Agosto 2025
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Addio Arnaldo Loner: un faro di giustizia e memoria in Alto Adige.

La scomparsa di Arnaldo Loner, figura emblematica nel panorama legale e civile altoatesino, lascia un vuoto incolmabile.
Nato il 28 novembre 1934, Loner ha incarnato per decenni un modello di avvocato, intellettuale e cittadino impegnato, lasciando un’eredità che trascende i confini del foro.

Fondatore, alla fine degli anni Sessanta, dello studio legale che oggi si configura come Lbfp (Loner, Bertacchi Francia, Pomella), la sua figura è indissolubilmente legata a una vicenda giudiziaria di cruciale importanza per la memoria storica e la giustizia: la difesa del Comune di Bolzano come parte civile nel processo contro Michael Seifert, il responsabile del lager di Bolzano, dinanzi al Tribunale Militare di Verona.
Un atto di coraggio civile che testimonia la sua ferma opposizione al negazionismo e alla revisione del passato.

La sua carriera professionale si è sviluppata in parallelo a un profondo impegno istituzionale, culminato con la presidenza del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bolzano, la vicepresidenza della Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine e la partecipazione al Consiglio Nazionale Forense.
Ruoli che ha interpretato con rigore e dedizione, promuovendo l’etica professionale e la tutela dei diritti.
Come sottolinea l’avvocato Fabrizio Francia, successore e collaboratore, Loner è stato molto più che un fondatore: una guida, un punto di riferimento, un esempio di integrità e passione.
Guido Margheri, presidente dell’ANPI Alto Adige Südtirol, ne celebra l’eclettismo intellettuale e l’impegno costante per i valori fondanti della Repubblica Italiana.

Loner era un uomo poliedrico, animato da una sete inesauribile di conoscenza che lo ha portato a coltivare con passione diritto, filosofia, storia, arte e letteratura.
Un uomo di sport, attento alle vicende sociali e profondamente radicato nell’antifascismo, con una particolare sensibilità per la memoria della Shoah e della Resistenza.
La sua visione politica si distingueva per un liberalismo democratico e libertario, costantemente orientato alla difesa dei diritti civili e alla promozione della convivenza pacifica.

Le sue riflessioni, spesso presentate agli amici come un modo per sollecitare il loro parere, erano in realtà un’abile strategia per diffondere idee e stimolare un pensiero critico, basato sull’umanesimo, la dignità della persona e la ragione liberata da ogni pregiudizio.
La scomparsa di Arnaldo Loner rappresenta una perdita significativa per la comunità altoatesina, un patrimonio di saggezza e di impegno civile che lascia un’impronta indelebile nella storia della regione.
La sua eredità continuerà a ispirare le future generazioni di avvocati e cittadini, invitandoli a perseguire i valori di libertà, giustizia e solidarietà che hanno caratterizzato la sua vita.

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