Nei primi giorni della settimana, l’intensificazione dei controlli stradali effettuati dalle pattuglie della Polizia Locale delle Giudicarie, con sede a Tione di Trento, ha evidenziato un quadro allarmante di comportamenti irresponsabili e palesemente illegali, sollevando interrogativi sulla sicurezza della circolazione e sulla consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni.La prima anomalia riscontrata a Comano Terme, a seguito di una segnalazione per lite, ha coinvolto due giovani in prossimità di un autoveicolo. L’intervento delle forze dell’ordine, supportato dalla Compagnia Carabinieri di Riva del Garda, ha rivelato che il veicolo era stato precedentemente radiato dalla circolazione dai Carabinieri di Padova. Il conducente, oltre ad una sanzione pecuniaria di 2.000 euro, si è visto infliggere un fermo amministrativo del veicolo per un periodo di tre mesi, un provvedimento volto a garantire che il veicolo non possa essere nuovamente utilizzato in condizioni illegali.A Tione, la situazione si è rivelata ancora più grave. Un uomo di sessant’anni è stato sorpreso alla guida di un veicolo sottoposto a sequestro preventivo dalla Questura di Vicenza, per mancata assicurazione. L’atto, di per sé già un reato, è stato aggravato dalla condotta dell’uomo, che ha dimostrato un disprezzo totale per le norme di legge. Le sanzioni applicate sono state severe: revoca immediata della patente di guida, confisca del veicolo e una pesante ammenda di 2.000 euro, misure che mirano a rimuovere definitivamente l’individuo dalla circolazione e a fungere da deterrente per altri potenziali trasgressori.Il quadro allarmante si è poi ripetuto a Porte di Rendena, dove un lavoratore stagionale, dipendente di un albergo, è stato trovato in stato di ebbrezza. Nonostante il ritiro immediato della patente e l’affidamento del veicolo a un conoscente, l’uomo ha inopinatamente ripreso la guida, venendo prontamente fermato dalla stessa pattuglia impegnata in precedenza a Spiazzo, a seguito di un incidente che ha comportato la perdita del carico di un rimorchio agricolo. La recidività nella violazione ha comportato la revoca della patente, il fermo del veicolo e una sanzione pecuniaria di 2.000 euro, evidenziando una deliberata volontà di sfidare l’autorità e mettere a repentaglio la sicurezza pubblica.Questi episodi, ben oltre le semplici infrazioni al codice della strada, rappresentano un quadro preoccupante di comportamenti irresponsabili e una deliberata trasgressione delle norme, con una pericolosa sottovalutazione dei rischi per l’incolumità propria e altrui. Come sottolinea il Comandante della Polizia Locale delle Giudicarie, Carlo Marchiori, non si tratta di semplici spostamenti giustificabili, ma di percorsi che attraversano province e territori interi, mettendo in discussione il senso civico e la responsabilità individuale. L’intensificazione dei controlli e l’applicazione di sanzioni severe, unitamente a una maggiore sensibilizzazione della popolazione, appaiono essenziali per contrastare questa deriva e riaffermare la centralità della sicurezza stradale. La Polizia Locale continuerà a vigilare, agendo con determinazione per tutelare la comunità e prevenire tragedie evitabili.
Allarme Giudicarie: Controlli stradali svelano comportamenti irresponsabili
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