venerdì 15 Agosto 2025
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Trento

Allerta Zika e Chikungunya a Trento: disinfestazione in arrivo.

La comunità di Trento è stata posta in stato di allerta sanitaria a seguito della rilevazione di un caso sospetto, in attesa di conferma diagnostica definitiva, di infezione da virus Zika o Chikungunya in un residente rientrante da un viaggio internazionale.
L’evento, pur isolato, solleva interrogativi e richiede un’azione tempestiva e mirata per mitigare il potenziale rischio di diffusione.

In risposta a questa situazione, l’Azienda Sanitaria locale ha programmato un intervento di disinfestazione volto a ridurre la popolazione di zanzare vettrici, con inizio previsto per le ore 11 del 15 agosto.

L’azione sarà concentrata in aree strategiche, comprendenti sia spazi pubblici come giardini e parchi, sia aree private, previa comunicazione preventiva da parte delle autorità di polizia locale.
L’obiettivo è limitare l’intervento alle zone più critiche, minimizzando l’impatto ambientale e il disturbo per la cittadinanza.
Zika e Chikungunya, pur condividendo alcune manifestazioni cliniche con l’influenza, rappresentano patologie di origine virale trasmessi esclusivamente attraverso la puntura di zanzare del genere *Aedes*, principalmente *Aedes aegypti* e *Aedes albopictus*.

Contrariamente a molte altre malattie infettive, la trasmissione non avviene attraverso il contatto diretto persona-persona, rendendo l’interruzione della filiera vettoriale la strategia di controllo più efficace.
La gestione clinica si basa prevalentemente su terapia sintomatica, mirata ad alleviare febbre, dolori muscolari e altri disagi che possono persistere per diverse settimane o addirittura mesi, in alcuni casi evolvendo in sindromi post-infettive.

Sebbene endemiche in ampie fasce tropicali e subtropicali del globo, queste malattie sono eccezionalmente rare nel contesto italiano e, in particolare, nel Trentino-Alto Adige.
La crescente globalizzazione e l’aumento dei flussi migratori, tuttavia, rendono sempre più frequenti i casi importati, ovvero infezioni contratte durante viaggi all’estero e manifestatesi al rientro nel paese di origine.

La presenza di *Aedes albopictus*, la zanzara tigre, ormai stabilmente insediata nel territorio italiano, aumenta ulteriormente il potenziale rischio di localizzazione del virus in caso di introduzione.
L’evento attuale sottolinea l’importanza di una sorveglianza epidemiologica continua, di un’informazione accurata e tempestiva rivolta alla popolazione, e della promozione di comportamenti responsabili, come l’utilizzo di repellenti e l’eliminazione di ristagni d’acqua, potenziali siti di riproduzione delle zanzare.
La prontezza nella risposta e l’implementazione di misure di controllo adeguate sono essenziali per proteggere la salute pubblica e prevenire l’insorgenza di epidemie.

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