L’Alto Adige, terra di straordinaria bellezza naturale e di un turismo in rapida evoluzione, si confronta con le sfide dell’overtourism.
In risposta a questa necessità impellente, emerge Touristinfo.
ai, una soluzione innovativa che ridefinisce il ruolo del destination manager nell’era digitale.
Più che un semplice chatbot, Touristinfo.
ai si configura come un ecosistema intelligente, un assistente virtuale multilingue progettato per ottimizzare l’esperienza del visitatore e mitigare gli impatti negativi dell’eccessivo afflusso turistico.
Il sistema, facilmente accessibile tramite WhatsApp e integrabile nelle piattaforme digitali di enti e strutture ricettive, si distingue per la sua capacità di aggregare e processare dati in tempo reale.
Non si limita a fornire informazioni statiche, ma elabora costantemente flussi provenienti da sensori di parcheggi, sistemi di monitoraggio del traffico, dati meteorologici, accessi a siti di interesse e molte altre fonti.
Questo permette di suggerire percorsi alternativi, indirizzare i visitatori verso aree meno affollate e promuovere opzioni di mobilità sostenibile, contribuendo a una distribuzione più equilibrata dei flussi turistici sul territorio.
Nata dall’ingegno di Mediatize, una startup altoatesina incubata nel prestigioso NOI Techpark, Touristinfo.
ai incarna l’ambizione di coniugare progresso tecnologico e valorizzazione del patrimonio locale.
Il progetto, guidato dai giovani imprenditori Julian Palmarin e Sebastian Betz, si fonda su una visione chiara: trasformare l’esperienza del turista, rendendola più ricca, personalizzata e consapevole.
“Il nostro obiettivo,” spiega Palmarin, “non è solo fornire informazioni, ma anticipare le esigenze del visitatore e guidarlo alla scoperta di itinerari autentici.
“La forza di Touristinfo.
ai risiede nella sua architettura modulare e nella sua flessibilità.
Le soluzioni offerte sono multicanale, raggiungibili attraverso WhatsApp, siti web, social media e altre piattaforme, garantendo una copertura capillare e una fruibilità ottimale.
Il supporto linguistico, esteso a diverse lingue, abbatte le barriere comunicative e facilita l’interazione con i visitatori provenienti da tutto il mondo.
La disponibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7, assicura un servizio costante e affidabile, rispondendo alle richieste in qualsiasi momento.
Betz, co-fondatore e mente tecnologica del progetto, ha sviluppato un sistema capace di integrare dati provenienti da fonti locali, come sentieri escursionistici, eventi culturali, ristoranti tipici, strutture ricettive e opzioni di trasporto, fornendo risposte precise e contestualizzate, sempre in linea con l’identità e il tono di voce del cliente.
L’adozione di Touristinfo.
ai da parte di località come San Vigilio di Marebbe, Valdaora, Anterselva, Appiano e l’accordo con Dolomites Val Gardena, testimoniano l’efficacia e il potenziale di questa soluzione innovativa, aprendo la strada a un futuro turistico più sostenibile e gratificante per tutti.