L’esposizione Anteprima d’estate Artigiano in Fiera, in programma a Fiera Milano Rho dal 29 maggio al 2 giugno, si configura come un crocevia di creatività e responsabilità sociale, dove l’innovazione si fonde con l’inclusione e la sostenibilità. Più che una semplice vetrina di prodotti artigianali, si presenta come un ecosistema di idee che riflette un cambiamento profondo nel modo di concepire il lavoro, il consumo e il rapporto con il territorio.Un esempio emblematico è il Birrificio 5+ di Mattarello, un’azienda che incarna perfettamente questa filosofia. Il nome stesso, oltre a richiamare gli elementi essenziali della birra – acqua, malto, luppolo, lievito e la linfa vitale della passione – è un manifesto di apertura e accoglienza, simboleggiata dal “+”. L’iniziativa “BirrAut”, con le sue etichette speciali, concretizza questo impegno attraverso un progetto di supporto alla Cooperativa Autismo Trentino – Casa Sebastiano. Il ricavato delle birre viene destinato a creare opportunità concrete di inclusione lavorativa e sociale per persone autistiche e con disabilità, dimostrando come l’imprenditoria possa diventare uno strumento potente per favorire la diversità e l’equità.L’attenzione alla sostenibilità si manifesta in forme diverse. Soapup, ad esempio, con il suo appendisaponetta sospeso, propone una soluzione ingegnosa e funzionale, ma anche un esempio di economia circolare. Realizzato con scarti di legno e alluminio riciclato, il prodotto nasce dall’ingegno di Marisa Zenone e della sua famiglia, che hanno trasformato un problema comune (il sapone che si scioglie) in un’opportunità per ridurre l’impatto ambientale e promuovere un design minimalista ed essenziale.L’artigianato, per Anteprima, non è solo un’espressione di abilità manuale, ma un veicolo di trasmissione di saperi ancestrali e di tutela delle comunità locali. Giemme, con i suoi cappelli realizzati a mano in Ecuador, è un esempio lampante di questo connubio. La tessitura della paglia toquilla, un’arte tramandata di generazione in generazione nelle comunità indigene ecuadoriane fin dal XVI secolo, è un patrimonio immateriale dell’umanità riconosciuto dall’UNESCO. Giemme non si limita a commercializzare un prodotto di pregio, ma supporta un modello d’impresa etico e sostenibile che garantisce un giusto compenso agli artigiani, contribuendo a preservare una tradizione millenaria e a rafforzare l’identità culturale di un popolo. L’azienda, in questo senso, si pone come custode di un sapere che va oltre il valore economico, diventando promotrice di un turismo responsabile e consapevole. La sua presenza all’Anteprima è un invito a riscoprire il significato profondo dell’artigianato, non come semplice produzione di beni, ma come espressione di valori umani e culturali che meritano di essere salvaguardati.