Un’emergenza di natura digitale ha colpito la Provincia Autonoma di Bolzano, interrompendo o compromettendo funzionalità cruciali di diversi servizi pubblici essenziali. Il Presidente Arno Kompatscher ha confermato l’origine dell’incidente in un sofisticato attacco informatico, sottolineando la gravità della situazione e l’impegno a gestirla con la massima priorità.L’impatto primario si manifesta in disfunzioni operative che interessano infrastrutture comunicative vitali. In particolare, il Centro provinciale per le informazioni sul traffico, punto nevralgico per la gestione della mobilità nella regione, sta affrontando serie problematiche che ne limitano l’efficacia. Parallelamente, la Centrale Unica di Emergenza, fulcro per la ricezione e la gestione delle chiamate di soccorso, e le centrali operative del Corpo permanente dei vigili del fuoco, insieme al Servizio radio provinciale, sono anch’esse coinvolte. Questo crea un potenziale rischio per la capacità di rispondere efficacemente a situazioni di emergenza, anche se al momento le linee telefoniche restano aperte e l’accesso ai servizi di soccorso non è interrotto.L’attacco informatico non si limita a causare interruzioni; la compromissione dei dati relativi al traffico solleva preoccupazioni significative sulla gestione della mobilità e sulla potenziale diffusione di informazioni errate o manipolate. La necessità di ripristinare l’integrità e l’affidabilità di questi dati diventa quindi una priorità assoluta.La risposta all’emergenza è coordinata a livello provinciale, con un costante scambio di informazioni e una stretta collaborazione tra i vari settori coinvolti. L’Agenzia per la protezione civile e l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige sono state attivate per fornire supporto e comunicare aggiornamenti alla popolazione. Il focus principale è il ripristino completo dei sistemi compromessi, ma anche l’avvio di un’indagine approfondita per accertare la natura dell’attacco, identificare le vulnerabilità sfruttate e rafforzare le difese informatiche per prevenire futuri incidenti. Questo include una revisione completa delle procedure di sicurezza, l’implementazione di nuove tecnologie di protezione e la formazione del personale. La sicurezza informatica è diventata una questione strategica e la provincia si impegna a investire in modo significativo per garantire la continuità dei servizi pubblici e la protezione dei dati dei cittadini.