Nell’ambito del complesso apparato di misure di prevenzione e controllo implementate per la realizzazione delle infrastrutture legate ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, si dispiega un’azione di vigilanza capillare sui cantieri attivi nella Provincia di Trento.
Questa attività, orchestrata sotto la direzione del Commissariato del Governo di Trento e in stretto coordinamento con la Struttura per la Prevenzione dell’Infiltrazione Mafiosa (SPIM) del Ministero dell’Interno, mira a salvaguardare la legalità e la trasparenza nell’esecuzione dei lavori.
Le verifiche, che hanno già interessato siti strategici come il Sky Jumping Stadium di Predazzo, lo Stadio di Sci di Fondo di Tesero, la Stazione Ferroviaria di Trento e il Deposito Autobus di Cavalese, coinvolgono un team multidisciplinare composto da operatori del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia (DIA) di Padova, personale specializzato della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Servizio Lavoro/Uopsal della Provincia Autonoma di Trento e del Provveditorato alle Opere Pubbliche.
Questo sinergico approccio consente di integrare competenze investigative, amministrative e tecniche, massimizzando l’efficacia delle azioni di controllo.
Le ispezioni hanno permesso di identificare e catalogare un ingente numero di soggetti coinvolti nei cantieri: 169 persone fisiche, 57 persone giuridiche e 70 veicoli e mezzi d’opera.
Oltre agli accessi diretti, sono stati effettuati sei monitoraggi esterni, cruciali per ricostruire le dinamiche operative, documentare le attività in corso e indirizzare le successive verifiche con precisione.
Questi monitoraggi, condotti in forma discreta e mirata, permettono di cogliere elementi di irregolarità che altrimenti potrebbero sfuggire.
L’impegno congiunto delle Forze dell’Ordine e degli organi tecnici non si limita alla prevenzione dell’infiltrazione mafiosa; include anche la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, un aspetto imprescindibile per garantire la dignità del lavoro e la conformità normativa.
L’analisi dei dati raccolti, unita alla costante condivisione di informazioni tra i vari enti coinvolti, contribuisce a creare un sistema di allerta precoce, in grado di intercettare potenziali derive illecite.
Un elemento centrale di questa complessa operazione è rappresentato dal Tavolo di Monitoraggio sui Flussi di Manodopera, un organismo permanente che, riunito sotto l’egida del Commissariato del Governo, fornisce una visione d’insieme delle dinamiche occupazionali legate ai lavori in corso.
Questo strumento permette di individuare situazioni di vulnerabilità, pratiche abusive e potenziali rischi per l’impiego di forza lavoro irregolare o sfruttata, con particolare attenzione ai comparti più a rischio di intermediazione illecita.
L’obiettivo finale è quello di rafforzare la percezione di legalità e sicurezza non solo tra gli operatori economici, ma anche tra i lavoratori, garantendo che i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali si svolgano in un contesto di massima trasparenza e correttezza.