cityfood
cityeventi
mercoledì 22 Ottobre 2025

Cittadella Protezione Civile: il Trentino a difesa del territorio e oltre.

Il Parco delle Albere di Trento si è trasformato in un ecosistema di apprendimento e sensibilizzazione, ospitando la Cittadella della Protezione Civile, evento conclusivo della Settimana della Protezione Civile trentina.

Più di un semplice evento, si presenta come un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, progettato per avvicinare cittadini di ogni età alle tematiche cruciali della gestione del rischio e della resilienza, attraverso attività ludiche, esercitazioni immersive e simulazioni realistiche.
L’edizione 2025 assume un significato particolarmente rilevante, onorata dalla presenza delle torce olimpiche e paralimpiche di Milano-Cortina 2026.
Queste saranno vegliate e portate a braccio, il 29 gennaio, da rappresentanti del volontariato trentino, un percorso simbolico che legherà Cavalese a Trento.

Questo gesto non è solo un omaggio, ma un riconoscimento tangibile del ruolo imprescindibile della Protezione Civile trentina durante i Giochi Invernali, un impegno che si proietta su una scena internazionale.
Il Trentino, con i suoi oltre 13.000 operatori, di cui una solida base di 12.000 volontari, si configura come un punto di riferimento nazionale per l’organizzazione e la capacità di intervento in situazioni di emergenza.

La presenza capillare sul territorio, frutto di un sistema radicato e ben strutturato, testimonia l’efficacia di un modello basato sulla collaborazione tra istituzioni, associazioni e comunità locale.
“È fondamentale mostrare alla popolazione la professionalità, le tecnologie avanzate e soprattutto lo spirito di dedizione che animano il mondo della protezione civile,” ha sottolineato il Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.

L’obiettivo è duplice: rafforzare la fiducia dei cittadini e ispirare le nuove generazioni a intraprendere un percorso nel settore, garantendo così la continuità e l’evoluzione di un sistema cruciale per la sicurezza collettiva.
Parallelamente alle attività locali, la discussione a livello nazionale si concentra sull’impiego delle protezioni civili regionali nel complesso processo di ricostruzione di Gaza.

Questa prospettiva amplia ulteriormente l’orizzonte dell’impegno trentino, aprendo a possibili contributi di competenze e risorse in un contesto umanitario di portata globale.

Un segnale di fiducia che riflette la capacità del sistema trentino di esprimere solidarietà e competenza ovunque si presentino necessità, un impegno che trascende i confini regionali e si proietta verso un futuro di resilienza condivisa.

La Cittadella della Protezione Civile si conferma, quindi, un luogo di incontro, apprendimento e, soprattutto, di impegno civico.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap