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Bilancio storico in Alto Adige: 8,8 miliardi per futuro e inclusione.

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Dengue a Grigno: Allarme e Disinfestazione Urgente

A Grigno, un episodio di Dengue, malattia virale trasmessa da zanzare del genere *Aedes*, ha sollevato l’attenzione delle autorità sanitarie e civiche.
Il caso, importato da un residente rientrante da un viaggio internazionale, sottolinea la vulnerabilità del nostro ecosistema alla diffusione di patogeni tropicali, fenomeno in crescita a causa dei cambiamenti climatici e dell’aumento dei flussi migratori.

L’evento ha innescato una risposta tempestiva da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale (Apss), che ha pianificato un intervento mirato di disinfestazione per venerdì mattina.
Questa azione non è una misura di routine, ma una strategia specifica per contenere il rischio di ulteriore trasmissione all’interno della comunità.

L’area interessata comprende la porzione settentrionale dell’abitato di Tezze, con particolare attenzione alle aree verdi circostanti e alle zone produttive, luoghi ideali per la proliferazione delle *Aedes*, specialmente la *Aedes albopictus*, vettore principale del virus del Dengue in contesti non endemici.

L’intervento, pianificato con precisione temporale e spaziale, si concentrerà su aree ad alta probabilità di presenza larvale, minimizzando l’impatto su contesti meno critici come giardini privati e parchi.
I prodotti impiegati sono insetticidi formulati per colpire specificamente le larve e le forme adulte delle zanzare, con profili di rischio valutati come bassi per la popolazione e gli animali domestici.

Nonostante ciò, come precauzione, si raccomanda di chiudere finestre e porte durante l’operazione, e di evitare l’accesso agli spazi trattati per alcune ore successive, al fine di garantire la completa evaporazione dei principi attivi e ridurre al minimo qualsiasi possibile reazione allergica.
La prevenzione del Dengue e di altre malattie trasmesse da vettori zanzariari è una responsabilità condivisa.

Oltre all’intervento di disinfestazione organizzato dalle autorità, è essenziale che i cittadini adottino misure attive nel proprio ambito domestico.
L’eliminazione dei ristagni d’acqua, anche in piccole quantità (sottovasi, vasche, fontane, bidoni, grondaie), è cruciale per impedire la riproduzione delle zanzare.

L’utilizzo di prodotti larvicidi, disponibili in commercio e applicabili seguendo le istruzioni riportate in etichetta, può ulteriormente contribuire a ridurre la popolazione di larve.
Questa situazione rappresenta un campanello d’allarme che evidenzia la necessità di rafforzare la sorveglianza epidemiologica e di sensibilizzare la popolazione sui rischi connessi alla presenza di specie invasive come la *Aedes albopictus*.

La collaborazione attiva tra istituzioni sanitarie, enti locali e cittadini è fondamentale per proteggere la salute della comunità e prevenire la diffusione di malattie importate, in un contesto globale sempre più interconnesso e vulnerabile agli impatti dei cambiamenti climatici.

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