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sabato 25 Ottobre 2025

Dengue a Pergine: intervento Apss e appello alla prevenzione

A Pergine Valsugana, in Trentino, si registra un episodio significativo: un caso di Dengue, malattia virale trasmessa dalla zanzara *Aedes albopictus* (zanzara tigre), è stato identificato in un residente rientrato da un viaggio internazionale.

Questo evento, purtroppo non isolato in un contesto globale sempre più interconnesso, solleva interrogativi cruciali sulla sorveglianza sanitaria e sulla prevenzione delle malattie importate.

Per contrastare la potenziale diffusione del virus e proteggere la salute pubblica, l’Azienda Sanitaria Provinciale (Apss) ha programmato un intervento di disinfestazione mirato, in data 15 ottobre a partire dalle ore 9:00.
L’area oggetto del trattamento, estesa in un’area residenziale definita, include sezioni di Via Regensburger, Via Marconi, Via Costalta, Via Cima Tosa, Via Marmolada, Via Pasubio, Via Paradiso e Via Dolomiti.

L’operazione, rigorosamente focalizzata sulle aree a più alto rischio di proliferazione delle zanzare – giardini, parchi pubblici e, su richiesta, anche aree private – impiegherà insetticidi specifici, attentamente selezionati per minimizzare l’impatto ambientale e i potenziali rischi per la popolazione e per gli animali domestici.

Sebbene i prodotti utilizzati siano considerati a basso impatto tossicologico, si raccomanda, come misura precauzionale, di chiudere porte e finestre durante l’intervento e di evitare l’accesso di persone e animali all’esterno per un arco temporale di circa 5-6 ore successive al trattamento.
La risposta efficace alla presenza di zanzare e alla potenziale trasmissione di patogeni come il virus del Dengue non si esaurisce con gli interventi di disinfestazione pubblici.
La collaborazione attiva e responsabile della comunità locale riveste un ruolo imprescindibile.

L’Apss invita i cittadini a implementare strategie di prevenzione primaria, focalizzandosi sull’eliminazione dei ristagni idrici presenti in aree private.
Questi siti, anche apparentemente insignificanti come sottovasi, vasche ornamentali, fontane, bidoni e grondaie, costituiscono habitat ideali per la riproduzione delle zanzare.

Si suggerisce l’utilizzo di prodotti larvicidi specifici, da applicare regolarmente, idealmente una volta a settimana per un periodo di circa tre settimane, per interrompere il ciclo riproduttivo delle zanzare.

Questo episodio sottolinea la necessità di una vigilanza costante, di un’informazione accurata e di un impegno condiviso per contrastare la diffusione di malattie trasmesse da vettori, soprattutto in un’era di crescente mobilità globale e cambiamento climatico che favorisce l’espansione geografica di specie invasive come la *Aedes albopictus*.
La salute pubblica è una responsabilità collettiva, e la prevenzione è la chiave per proteggere la comunità.

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