L’emergenza droga si fa strada nella Valle del Chiese, manifestandosi con un’operazione congiunta che ha portato all’arresto di un giovane domiciliato nella zona. L’intervento, orchestrato dai Carabinieri di Pieve di Bono in sinergia con le unità specializzate del NOR della Compagnia di Riva del Garda, la Stazione di Storo e il Nucleo Cinofili del Gruppo della Guardia di Finanza di Trento, testimonia un impegno coordinato volto a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti in un contesto territoriale particolarmente sensibile.L’indagine, partita nei primi giorni di maggio, è stata innescata da un’anomalia rilevata durante i controlli di routine della Stazione di Pieve di Bono. Un’attività di movimento anomala, caratterizzata da frequenti e sospette frequentazioni di veicoli e giovani, ha destato l’attenzione dei militari, segnalando una potenziale attività illecita in una frazione del territorio.Il sospetto è stato poi corroborato da una meticolosa attività di osservazione, condotta con il supporto delle Carabinieri di Storo e del NOR, che ha permesso di identificare un’abitazione come fulcro del sospetto traffico. L’intervento culmina in una perquisizione domiciliare, che ha rivelato un ingente quantitativo di stupefacenti: 550 grammi di hashish, 560 grammi di marijuana, una quantità limitata ma significativa di Lsd (4 pastiglie) e 10 microdosi di sostanze allucinogene, oltre a 1,5 grammi di cocaina. Il sequestro di materiale per il confezionamento e la scoperta di 5.600 euro in contanti indicano un’organizzazione che mirava alla distribuzione su scala locale.L’arresto del soggetto coinvolto e il complesso della sostanza stupefacente sequestrata sono stati trasferiti presso il carcere di Spini di Gardolo, in attesa di ulteriori accertamenti. Il materiale sequestrato sarà sottoposto ad analisi chimico-tossicologiche presso il Laboratorio Analisi Sostanze (Lass) di Bolzano, al fine di determinarne la composizione precisa e la provenienza.Questa operazione sottolinea l’importanza della cooperazione interforze e dell’attenzione costante del territorio per contrastare efficacemente il fenomeno dello spaccio di droga, che rappresenta una seria minaccia per la sicurezza e il benessere della comunità. L’attività congiunta evidenzia la capacità di interpretare segnali di disagio sociale e di tradurli in azioni concrete, volte a tutelare la legalità e a proteggere i giovani dai pericoli legati alla dipendenza.
Emergenza Droga in Valle Chiese: Arresto e Sequestro
Pubblicato il
