mercoledì 10 Settembre 2025
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Federazione Trentina Cooperazione: Appello per la Pace in Israele-Palestina

Il Consiglio di Amministrazione della Federazione Trentina della Cooperazione, voce autorevole che raccoglie un tessuto di circa 450 società cooperative operanti in svariati settori produttivi, ha espresso con unanime convinzione una ferma condanna delle azioni che hanno portato alla tragedia in atto nel conflitto israelo-palestinese.
Questa condanna si estende sia alle operazioni che configurano un evidente pulizia etnica, perpetrate a danno della popolazione civile, sia agli atti terroristici che hanno scosso la regione, riconoscendo la complessità e la profonda sofferenza che affliggono entrambi i popoli.

Al di là della denuncia, il documento approvato mira a riaffermare i principi fondanti dell’etica cooperativa: l’impegno incondizionato per la promozione della pace, la difesa intransigente dei diritti umani e il rigoroso rispetto del diritto internazionale come fondamenta imprescindibili per la convivenza civile.

In un’epoca caratterizzata da un pericoloso rischio di accettazione passiva di fronte alla sofferenza altrui, si rende urgente un posizionamento etico chiaro e deciso.
La Federazione, in quanto rappresentante di una comunità basata sui valori di solidarietà e mutualità, si fa portavoce di questa necessità imperativa.
L’appello lanciato è rivolto alla comunità nazionale e internazionale, con un’istanza di intervento immediato e concreto: un cessate il fuoco immediato è la condizione minima per scongiurare ulteriori perdite umane e l’ulteriore destabilizzazione del territorio.

Parallelamente, si richiede un’applicazione rigorosa del diritto internazionale, tutela dei diritti umani fondamentali e la liberazione immediata degli ostaggi israeliani, unitamente alla garanzia di un accesso umanitario incondizionato alla popolazione civile, colpita dai conflitti.

La Federazione Trentina della Cooperazione si impegna inoltre a promuovere attivamente, all’interno del territorio provinciale, iniziative di sensibilizzazione, programmi di formazione e progetti volti a coltivare una cultura della pace duratura, con particolare attenzione al dialogo interculturale e alla comprensione reciproca.
In questo ambito, si intende sostenere e partecipare all’organizzazione della Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese, come gesto concreto di vicinanza e supporto.
“In questo momento storico, segnato da una spirale di violenza e da un dolore profondo, è nostro dovere morale elevare voci di speranza e di pace”, ha affermato Roberto Simoni, Presidente della Federazione.
“Come cooperatori, crediamo fermamente che la pace sia l’unica via per salvaguardare la dignità umana, costruire un futuro di prosperità e garantire una convivenza pacifica per tutti i popoli coinvolti.

La neutralità di fronte all’ingiustizia non è un’opzione praticabile; la cooperazione deve incarnare e promuovere la solidarietà, la giustizia e la responsabilità verso le generazioni future.
“Il documento di condanna e l’appello alla pace sono stati trasmessi alle massime autorità istituzionali – il Presidente della Provincia Autonoma di Trento, il Presidente del Consiglio dei Ministri – e ai rappresentanti diplomatici di Israele e dell’Autorità Palestinese a Roma.
La Federazione invita formalmente tutte le cooperative associate, i loro membri e l’intera comunità trentina ad aderire a questo impegno condiviso per la costruzione di un futuro pacifico e giusto.

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