venerdì 8 Agosto 2025
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Junior Ranger in Alto Adige: Giovani Custodi della Natura

Nell’incantevole Alto Adige, quarantaquattro giovani esploratori, animati da un’insaziabile sete di scoperta, si sono distinti come Junior Ranger, consacrati ufficialmente al ruolo di custodi del territorio.

La cerimonia di premiazione, a cui hanno presenziato l’Assessore provinciale alla Protezione dell’ambiente, della natura e del clima, Peter Brunner, il Sindaco Albert Palfrader, la Direttrice di Ripartizione Virna Bussadori, e rappresentanti di prestigiose istituzioni come l’Alpenverein Südtirol, il Club Alpino Italiano Alto Adige e la Lia da Munt, sottolinea l’importanza del progetto e il sostegno congiunto che lo accompagna.

Questo programma, un’iniziativa triennale che da oltre un decennio irradia i Parchi Naturali dell’Alto Adige, è promosso dall’Ufficio provinciale Natura, in sinergia con l’Alpenverein Südtirol e il CAI, e rappresenta un investimento strategico nel futuro dell’ambiente alpino.
L’obiettivo primario è instillare nei giovani una profonda consapevolezza ecologica fin dalla più tenera età, trasformando la conoscenza in azione concreta e responsabilizzandoli nella salvaguardia del patrimonio naturale.

“L’educazione ambientale, fin dall’infanzia, è un atto di responsabilità verso le generazioni future,” ha dichiarato la Direttrice Bussadori, sottolineando come la familiarizzazione con la flora, la fauna e le dinamiche ecologiche del territorio locale non sia solo un arricchimento culturale, ma un fattore cruciale per promuovere comportamenti sostenibili e una vera e propria “vocazione” alla protezione ambientale.

I Junior Ranger, infatti, non sono semplici partecipanti a un’iniziativa formativa, ma potenziali moltiplicatori di valori e modelli virtuosi all’interno delle loro comunità.
L’impegno dei giovani custodi della natura non si ferma con la consegna del diploma.
L’inclusione nell’iniziativa europea “Gioventù in vetta – YAT” rappresenta un’opportunità unica per ampliare gli orizzonti, confrontarsi con realtà ambientali diverse e condividere esperienze.

L’undicesima edizione, incentrata sul tema “Our footprints in the alps – Le nostre impronte nelle Alpi”, ha permesso ai Junior Ranger del 2024 di addentrarsi nelle profondità del Parco naturale Sciliar-Catinaccio, guidati da esperti geologi.

Lì, hanno potuto decifrare i segni lasciati dalle forze naturali nel corso dei millenni, osservare gli effetti tangibili del cambiamento climatico sul paesaggio montano e immergersi nella ricchezza del patrimonio culturale locale, ascoltando racconti e leggende tramandate di generazione in generazione nel suggestivo scenario del rifugio Lettenhütte.

L’esperienza ha rafforzato il loro legame con il territorio e consolidato il loro impegno a preservarlo per le future generazioni.

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