domenica 3 Agosto 2025
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Marmolada imbiancata: l’estate si tinge di neve tra le Dolomiti

Un’anomala ondata di maltempo sta ridefinendo il volto delle Dolomiti, restituendo alla Marmolada un manto candido inaspettato per il mese di agosto.

Le immagini provenienti dalla postazione meteo di dolomitesmeteo.

it immortalano la cima della Regina, Punta Penia, in un’atmosfera che evoca più l’inverno che l’estate, un contrasto cromatico e termico reso ancora più marcato dai 2 gradi sotto zero che segnano le temperature attuali.
Questo evento, che si inserisce in un quadro meteorologico più ampio e complesso, segna la conclusione di un periodo di instabilità preannunciato con precisione alcuni giorni fa.
Le precipitazioni, che hanno investito l’arco alpino e la pianura, si sono manifestate con forme diverse: piogge torrenziali a valle, grandine di dimensioni considerevoli in alcune aree, e fenomeni atmosferici estremi come trombe marine lungo la costa adriatica.

Flavio Tolin, titolare di dolomitesmeteo.

it, sottolinea come l’intensità e la varietà di questi eventi siano coerenti con le proiezioni meteorologiche e riflettano una stagione caratterizzata da sbalzi termici significativi.
Il fenomeno non si limita alla Marmolada.
Nevicate si registrano anche ad altitudini superiori ai 2450 metri, interessando altre vette iconiche come il Piz Boè e la zona del Rifugio Puez in Alto Adige.
Questa estensione delle precipitazioni a quote elevate sottolinea una perturbazione atmosferica particolarmente intensa e prolungata.
L’anomalia è da interpretare non come un evento isolato, ma come sintomo di un sistema climatico in trasformazione.

La variabilità climatica, sempre più evidente, genera fenomeni estremi come questo, mettendo in discussione le nostre abitudini e richiedendo una maggiore consapevolezza dei cambiamenti in atto.

La contemporanea presenza di neve in agosto e la recente ondata di calore, con temperature superiori ai 10 gradi, evidenziano la difficoltà di prevedere con certezza l’andamento stagionale e l’urgenza di adottare strategie di adattamento e mitigazione.

L’immagine delle Dolomiti vestite di bianco in agosto diventa così un monito e un invito alla riflessione su un futuro climatico incerto e complesso.

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