Nel corso del recente fine settimana, le forze dell’ordine hanno intensificato la loro presenza e l’attività di controllo sul territorio, adottando una strategia di sicurezza integrata volta a prevenire e reprimere fenomeni di illegalità e degrado urbano, particolarmente diffusi nelle aree più frequentate e sensibili della città.
Questa operazione, orchestrata dal Questore Giuseppe Ferrari, ha visto la collaborazione sinergica di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e militari dell’Esercito, testimoniando un approccio coordinato per affrontare le sfide legate alla cosiddetta “malamovida” e a situazioni di potenziale rischio per la sicurezza pubblica.
Le attività di controllo, caratterizzate da un’impronta di “Alto Impatto”, si sono concentrate in specifici punti nevralgici, come il cuore storico della città, con particolare attenzione a zone ad alta densità di persone quali piazza Erbe, via Streiter e piazza Parrochia.
Parallelamente, l’attenzione si è estesa a aree periferiche come il parco delle Religioni, via Palermo, piazza Mazzini e piazza Ziller, dove recenti segnalazioni avevano evidenziato una crescente preoccupazione per il degrado urbano e l’aumento di comportamenti illegali.
L’episodio più significativo si è verificato domenica sera, in zona Don Bosco, a seguito di una richiesta d’intervento urgente da parte di una donna vittima di atti persecutori.
La donna, in compagnia di amici, aveva segnalato la presenza dell’uomo nei cui confronti era stato emesso un ordine di avvicinamento, che si aggirava ripetutamente nei pressi del locale che stava frequentando.
Immediatamente intervenuta, la Squadra Volante ha garantito alla donna rassicurazioni e protezione, accertando a breve distanza la presenza effettiva dell’uomo, in violazione delle restrizioni imposte.
A seguito di questa constatazione, l’individuo è stato condotto presso la Questura e, dopo le procedure di polizia giudiziaria, è stato arrestato per violazione delle misure cautelari.
Un’altra operazione, condotta domenica mattina, ha coinvolto i poliziotti della Squadra Volante presso un supermercato di Oltrisarco, in seguito a una segnalazione di taccheggio.
Sono state identificate due cittadine rumene, rispettivamente di 42 e 21 anni, responsabili del furto di merce, che sono state fermate dagli addetti del negozio mentre tentavano di lasciare il supermercato.
Le donne sono state successivamente denunciate in stato di libertà per furto.
L’intensità dei controlli ha portato all’identificazione complessiva di 180 persone, indicando l’impegno delle forze dell’ordine nel monitorare costantemente la sicurezza del territorio e nel garantire il rispetto della legalità.
Questa serie di interventi sottolinea l’importanza di un approccio proattivo e collaborativo per affrontare le problematiche legate alla sicurezza urbana, mirando a tutelare i cittadini e a prevenire il verificarsi di situazioni di rischio.
L’azione coordinata dimostra la volontà di contrastare ogni forma di illegalità e di promuovere un ambiente urbano sicuro e vivibile per tutti.








