lunedì 28 Luglio 2025
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Meyer e Widmann protagonisti al Giro delle Dolomiti 2025

Il 48° Giro delle Dolomiti 2025 si è concluso all’Alpe di Siusi sotto una pioggerellina che non ha smorzato l’entusiasmo di un pubblico numeroso e appassionato.
La competizione, un crogiolo di forza, resistenza e spirito di squadra, ha visto trionfare la coppia tedesca Michael e Janine Meyer, consolidando la loro leadership sin dalle prime tappe e culminando con un dominio incontrastato nella classifica generale.
La sfida maschile, tuttavia, si è protratta fino all’ultimo chilometro, trasformandosi in un duello serrato tra il pluripremiato Michael Meyer e l’altoatesino Georg Widmann, una contesa che ha incarnato l’essenza stessa della competizione dolomitica.
La vittoria di tappa di Widmann nella frazione cronometrata, pur celebrata con entusiasmo, non è stata sufficiente a ribaltare il vantaggio di pochi secondi accumulato da Meyer, che ha saputo gestire al meglio la pressione e sigillare la sua vittoria con un margine di soli quattro secondi.
Un margine esiguo, testimonianza della pari intensità e delle abilità eccezionali dei due atleti.

In campo femminile, Janine Meyer ha dimostrato una tenuta atletica eccezionale, confermando la sua posizione di forza all’interno del panorama ciclistico dolomitico.
Nonostante la presenza di Jedelhauser, campionessa uscente e forte contendente, Meyer ha saputo mantenere il controllo della situazione, imponendo il suo ritmo e la sua strategia.

Carmen Moser, con una performance costante e brillante, si è meritamente aggiudicata il terzo posto, coronando la sua partecipazione con un’intensa giornata di gara.
L’atmosfera festosa è stata arricchita dalla presenza di figure illustri del mondo dello sport invernale, un omaggio al legame profondo tra la passione per la montagna e la ricerca della performance eccellente.

Ex atleti di spicco come Werner Heel e Peter Fill, campioni di discipline diverse, hanno onorato l’evento con la loro partecipazione, condividendo l’energia e l’adrenalina della competizione.
Florian Schieder, Aaron March, Leon Haselrieder e Raphael Mahlknecht, rappresentanti di altre discipline invernali, hanno contribuito a creare un’atmosfera di festa e condivisione.

Figure di riferimento come Rainer Senoner, storico direttore della leggendaria Coppa del mondo di sci sulla Saslong, l’ex asso della discesa Werner Perathoner e Raimund Plancker, a lungo allenatore di sci e ora assistente dei direttori di gara FIS, hanno pedalato a braccia giunte, testimoniando la passione comune per la sfida e il rispetto per la montagna.

La loro presenza ha sottolineato il ruolo del Giro delle Dolomiti come evento che unisce e celebra l’eccellenza sportiva in tutte le sue forme, incarnando lo spirito alpino di resilienza, determinazione e amore per la natura.

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