Nell’estate segnata da un afflusso turistico sostenuto, quasi soffocante, e da misure di controllo sempre più stringenti, un gruppo di giovani imprenditori trentini ha saputo trasformare una sfida in un’opportunità creativa.
Nati e cresciuti tra le vette, i fondatori di Mountain Maps hanno ideato una strategia di marketing audace e originale, che gioca sull’ironia e l’interazione diretta con il pubblico.
L’idea è semplice, ma efficace: simulare “multe” – vere e proprie M.
U.
L.
T.
A.
(Modulo Unico di Lieve Trasgressione Alpina) – rivolte ai veicoli parcheggiati nei punti strategici della Val di Fassa.
Non si tratta di sanzioni reali, bensì di biglietti creativi che, con un tono leggero e autoironico, invitano i visitatori a riscoprire il piacere dell’esplorazione consapevole, abbandonando la dipendenza dal navigatore satellitare e riscoprendo il valore delle mappe cartacee o, ancora meglio, dell’istinto di orientamento.
Mountain Maps è un’applicazione mobile all’avanguardia, sviluppata con algoritmi di intelligenza artificiale.
La sua funzione primaria è fornire mappe dettagliate e itinerari personalizzati, progettati per adattarsi alle esigenze e al livello di esperienza di ciascun utente.
Un aspetto cruciale è la disponibilità offline delle mappe, una risposta concreta alle problematiche di connettività che spesso si presentano nelle zone montane.
“La nostra priorità assoluta è stata definire la percezione del brand”, spiega Sara Joppi, una delle fondatrici.
“Ci aspettavamo risultati positivi, ma non in questa misura.
Inizialmente, avevamo previsto un tasso di conversione a download tra il 3 e il 4% – stimato in base a modelli di mercato convenzionali – ma la campagna con le ‘multe’ ha generato un’inaspettata reazione”.
Il risultato? Ben 1.
500 M.
U.
L.
T.
A.
distribuite, un tasso di conversione a download pari all’8,9%, e un’impennata delle interazioni sui social media, con un incremento del 300% per il canale Instagram.
Questa campagna, che unisce l’innovazione tecnologica a un approccio di marketing non convenzionale, dimostra come una brand identity forte, unita a un pizzico di audacia e un profondo legame con il territorio, possa creare un impatto significativo nel panorama del turismo moderno, generando awareness e incentivando un approccio più sostenibile e responsabile alla scoperta delle montagne.
Il QR code presente su ogni “multa” funge da ponte diretto al download dell’app, trasformando un gesto ironico in una conversione concreta, e rafforzando l’immagine di un brand che sa comunicare con il suo pubblico in modo diretto e coinvolgente.