Un manto candido avvolge la provincia, opera di una nevicata incessante che ha cancellato i contorni familiari del paesaggio.
Lungi dall’essere una mera estetica invernale, questo fenomeno meteorologico impone una rilettura urgente delle dinamiche della mobilità e una profonda riflessione sulla sicurezza stradale.
L’accumulo di neve, che si estende ora anche nelle aree pianeggianti, rappresenta una sfida significativa per infrastrutture e utenti della strada.
Le squadre provinciali, impegnate in un lavoro continuo e capillare, dispiegano un’azione preventiva con mezzi sgombraneve e spargisale, ma la persistenza delle precipitazioni, unita a possibili variazioni termiche, mantiene alta l’attenzione.
Il rischio di carreggiate scivolose e di ritardi negli spostamenti, in particolare lungo i versanti montani e i principali valichi, rimane concreto.
Le previsioni di Meteotrentino delineano un quadro dinamico e potenzialmente complesso.
La neve, per ora debole, potrebbe evolvere in pioggia, soprattutto con l’aumentare delle ore e nelle valli più ampie, fenomeno che introduce ulteriore incertezza sulla stabilità del manto nevoso.
La trasformazione da neve a pioggia, o viceversa, dipende da fattori locali come l’esposizione dei versanti e l’intensità del vento.
Le ore notturne e le prime ore della mattinata seguente sono previste più intense, con potenziali accumuli significativi oltre i 700-900 metri.
Si stima una caduta di neve tra i 15 e i 25 centimetri in quota, ma anche le zone più basse non sono escluse da precipitazioni miste o nevose, soprattutto in aree esposte e ventilate.
La possibilità di fenomeni a carattere intermittente, con alternanza di neve, pioggia e schiarite, richiede una costante attenzione.
L’evoluzione del tempo prevede un esaurimento delle precipitazioni entro il pomeriggio di martedì, accompagnato da un aumento della ventilazione proveniente da nord.
Questo cambiamento potrebbe generare ulteriori difficoltà, come il rischio di formazione di ghiaccio e la riduzione della visibilità.
L’appello rivolto agli automobilisti è chiaro e pressante: una verifica accurata delle condizioni del proprio veicolo, l’utilizzo obbligatorio di pneumatici invernali o catene, e un approccio alla guida improntato alla massima prudenza sono elementi imprescindibili per garantire la sicurezza propria e degli altri.
Si segnalano possibili rallentamenti nel traffico in ingresso e transito di Trento, in particolare lungo la SS12, che collega la città ai valichi dell’Abetone e del Brennero.
Si raccomanda, in particolare, un’attenzione vigile sui tratti stradali dove la neve persiste direttamente sulla sede stradale, rappresentando un pericolo concreto per la tenuta di strada.
La responsabilità individuale, unita all’impegno costante delle istituzioni, è la chiave per affrontare con successo questa situazione meteorologica avversa.








