giovedì 4 Settembre 2025
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Trento

Nuovo anno scolastico: 12.119 bambini trentini a lezione

Il suono delle campane ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo per 12.119 bambini trentini, spalancando le porte delle scuole dell’infanzia per l’anno scolastico 2025/2026.
Un anno che, pur segnato da una lieve contrazione delle iscrizioni (una diminuzione del 2%), rappresenta un momento cruciale nello sviluppo e nella formazione delle giovani generazioni.
La cerimonia inaugurale, che ha assunto un carattere simbolico, è stata presieduta dall’Assessore all’Istruzione, Francesca Gerosa, affiancata dal dirigente del servizio attività educative per l’infanzia, Livio Degasperi, e dalla coordinatrice pedagogica, Caterina Fruet.

Il percorso inaugurale ha attraversato tre istituti significativi: la scuola provinciale Girotondo di Ravina, un fulcro di educazione precoce, la scuola equiparata Pedrotti di Trento, appartenente alla Federazione provinciale scuole materne, e la scuola Tambosi, parte del network Coesi (Comunità educative scuole dell’infanzia).

Questa selezione ha voluto evidenziare la diversità e la ricchezza del panorama educativo trentino, che si articola tra istituzioni pubbliche e cooperative, ciascuna con la propria identità pedagogica e i propri valori.

“Questo giorno segna l’apertura di un mondo di possibilità per i nostri bambini,” ha dichiarato l’Assessore Gerosa.
“La scuola dell’infanzia non è semplicemente un luogo di cura e di accudimento, ma un vero e proprio laboratorio di crescita, dove i bambini iniziano a costruire le fondamenta del loro futuro.

È qui che imparano a conoscere il mondo, a relazionarsi con gli altri, a sviluppare la propria autonomia e la propria creatività.
L’importanza di questi primi anni non può essere sottovalutata: plasmano la personalità, alimentano la curiosità e instillano l’amore per l’apprendimento.
“L’Assessore ha sottolineato l’importanza del ruolo del personale scolastico, docente e non docente, che con la loro dedizione quotidiana creano un ambiente stimolante, sicuro e accogliente, un vero e proprio “porto sicuro” per i bambini.
Ha inoltre esteso un ringraziamento speciale alle famiglie, che con il loro sostegno e la loro collaborazione, partecipano attivamente al percorso di crescita dei propri figli.
Si tratta di una partnership essenziale per garantire un’esperienza educativa positiva e significativa.

Il calo delle iscrizioni, seppur lieve, richiede una riflessione attenta e un monitoraggio costante.

È fondamentale comprendere le dinamiche demografiche e le esigenze delle famiglie, per poter offrire un servizio sempre più rispondente alle loro aspettative e per promuovere una cultura dell’infanzia che valorizzi il ruolo della scuola dell’infanzia come investimento nel futuro del Trentino.
L’obiettivo è quello di continuare a rafforzare il sistema educativo trentino, garantendo a ogni bambino la possibilità di crescere, imparare e sviluppare appieno il proprio potenziale.

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