La macchina operativa della Protezione Civile trentina si è attivata con una pianificazione meticolosa per salvaguardare la sicurezza di un vasto pubblico – spettatori, atleti, personale di supporto – che affollerà le arene di Predazzo e Tesero durante le Olimpiadi Invernali.
L’impegno, che va ben oltre la mera gestione degli eventi, riflette una profonda responsabilità nei confronti della comunità e un’applicazione rigorosa delle migliori pratiche internazionali in materia di resilienza e gestione del rischio.
Un incontro strategico, cruciale per definire le linee guida operative, ha visto protagonisti figure apicali del sistema di protezione civile provinciale e nazionale.
Stefano Fait, rappresentante del Dipartimento dedicato a protezione civile, foreste e fauna, ha collaborato con Ilenia Lazzeri, esperta del Servizio antincendi e protezione civile, affiancato da Stefano Sandri, figura chiave del Distretto dei Vigili del fuoco volontari della Val di Fiemme, e Cristina D’Angelo, capo della Direzione interregionale del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, che comprende Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige.
L’analisi ha portato alla luce una serie di priorità.
Innanzitutto, l’implementazione di un sistema avanzato di prevenzione e controllo degli incendi boschivi, un elemento particolarmente delicato in un contesto montano come quello trentino, caratterizzato da elevate concentrazioni di biomassa.
Parallelamente, è stato definito un protocollo dettagliato per il soccorso tecnico urgente, predisponendo squadre specializzate in grado di intervenire tempestivamente in caso di incidenti, infortuni o altre emergenze che potrebbero verificarsi durante le competizioni.
Un aspetto particolarmente significativo riguarda la preparazione alla gestione di scenari “Nbcr” – Nuclei Biologici, Chimici, Radiologici – una componente essenziale per affrontare potenziali minacce complesse e non convenzionali, che richiedono competenze specifiche e attrezzature all’avanguardia.
In questo ambito, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco offrirà un supporto fondamentale al Corpo permanente dei Vigili del Fuoco di Trento, condividendo expertise e risorse per garantire un livello di risposta ottimale.
Nei prossimi mesi, il piano operativo sarà affinato attraverso approfondimenti tecnici mirati e sopralluoghi presso le aree interessate.
Questi passaggi critici permetteranno di valutare il terreno, identificare i punti vulnerabili e adattare le strategie operative per rispondere in modo rapido ed efficace a qualsiasi scenario, minimizzando i rischi e massimizzando la sicurezza di tutti i partecipanti e della popolazione locale.
La sinergia tra le diverse componenti del sistema di protezione civile, unita all’adozione di tecnologie innovative e una formazione continua del personale, rappresenta la chiave per un evento olimpico sicuro e memorabile.