Il tratto di collegamento Franzensfeste-Waidbruck si configura come un elemento cardine per la realizzazione del Brennero Base Tunnel, un’opera infrastrutturale di portata strategica per l’Europa.
Un capitolo significativo di questo progetto si è recentemente concluso con il completamento del cosiddetto “Fensterstollen” “Forch, grazie al lavoro della Tunnel Boring Machine (TBM) soprannominata “Barbara”.
Dopo aver avanzato per circa 1.300 metri, la macchina, una vera e propria “gigante” di 85 metri di lunghezza e quasi 2.000 tonnellate di peso, ha ultimato la sua missione.
La sua attività ha permesso di aprire un varco cruciale per l’accesso al tunnel di Schaldener, un passaggio fondamentale per la prosecuzione dei lavori.
Da questa caverna, incastonata nel “Schalderer Berg”, è ora previsto un avanzamento perimetrale mediante tecniche di scavo esplosivo, sviluppando due gallerie parallele in direzione di Franzensfeste.
L’attraversamento di questa sezione, caratterizzata dalla presenza del resistente granito di Brixen, prevede un’attenta gestione dei materiali, con l’obiettivo di un pieno recupero e riutilizzo degli scarti di scavo, in linea con i principi di economia circolare e sostenibilità ambientale.
Il percorso di “Barbara” non è stato privo di sfide.
L’utilizzo della TBM si è rivelato essenziale per rispettare i tempi di realizzazione e ottimizzare l’efficienza dei lavori, soprattutto considerando la complessità geologica del terreno.
La macchina ha operato in condizioni particolarmente delicate, con un’imponente copertura di spessore variabile tra i 16 e i 23 metri, sovrastata da infrastrutture vitali quali la statale SS12, l’autostrada A22 e la linea ferroviaria del Brennero.
Questa stretta prossimità ha richiesto una meticolosa pianificazione e un monitoraggio costante per garantire la stabilità delle strutture esistenti.
Tra luglio 2024 e il completamento della sua opera, “Barbara” ha installato 726 anelli di rivestimento, di cui 66 realizzati in innovativo calcestruzzo in fibra d’acciaio, un materiale che conferisce maggiore resistenza e durabilità alla struttura del tunnel.
La capacità di adattamento e la precisione della TBM hanno permesso di superare le iniziali difficoltà legate alla geologia del sito, un elemento cruciale per il successo del progetto.
Concluso il suo contributo, “Barbara” sarà smantellata e abbandonerà il territorio sudtirolese.
Nel suo solco, sono già state ordinate e in fase di assemblaggio le nuove TBM “Renate” e “Magdalena”, destinate a proseguire lo scavo in direzione sud.
Parallelamente, dal giugno 2025 è operativa la TBM “Kathrin”, impegnata nella sezione relativa alla stazione di Villnöß.
Il futuro sistema di tunnel che collegherà Franzensfeste e Waidbruck avrà una lunghezza complessiva di circa 22,5 chilometri, di cui circa l’80% sarà realizzato tramite scavo meccanizzato.
La realizzazione del Brennero Base Tunnel rappresenta un investimento strategico per l’Europa, un’opera che non solo migliorerà i collegamenti e i flussi di traffico, ma anche stimolerà lo sviluppo economico e la creazione di nuovi posti di lavoro, nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali.
Il successo di questo progetto è un esempio di come l’ingegneria avanzata, l’innovazione tecnologica e la gestione responsabile delle risorse possano contribuire a realizzare opere infrastrutturali di grande portata e impatto positivo.