- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -

trento cronaca

Bolzano, Don Bosco: Grave disturbo, aggressione a un agente.

Nel cuore del quartiere Don Bosco a Bolzano, un episodio di grave disturbo all'ordine pubblico ha richiesto l'intervento immediato delle forze dell'ordine....

Debito, Dolo e Responsabilità: Indagine sulla Gestione Militare

La vicenda giudiziaria che coinvolge un ex comandante della Base logistico-addestrativa di Arabba, recentemente analizzata dalla Corte dei Conti di Bolzano, solleva interrogativi significativi...
Trento
nubi sparse
7.6 ° C
8.2 °
5.9 °
52 %
1.3kmh
80 %
Ven
11 °
Sab
12 °
Dom
12 °
Lun
11 °
Mar
10 °

Taser a Bolzano: Inizia la sperimentazione

La decisione della Giunta Comunale di Bolzano segna l’inizio di una sperimentazione volta a introdurre un elemento nuovo e potenzialmente trasformativo nel panorama della sicurezza locale: l’acquisto e l’utilizzo controllato di due dispositivi a impulsi elettrici, comunemente noti come...

Bolzano, Don Bosco: Grave disturbo, aggressione a un agente.

Nel cuore del quartiere Don Bosco a Bolzano, un episodio di grave disturbo all'ordine pubblico ha richiesto l'intervento immediato delle forze dell'ordine. La dinamica, scaturita da una violazione di domicilio e atti vandalici in un garage condominiale, ha messo...

Nuova condanna per René Benko: 15 mesi di reclusione sospesi.

La giustizia austriaca ha inflitto un'ulteriore condanna a René Benko, l'ex magnate immobiliare al centro del clamoroso collasso del gruppo Signa, questa volta a 15...
- Pubblicità -

Premio di maggioranza e Alto Adige: la Volkspartei difende lo status quo.

La potenziale introduzione del premio di maggioranza solleva interrogativi complessi, soprattutto se consideriamo la peculiare posizione dell'Alto Adige/Südtirol. La Volkspartei, con la...

Dal Medico a Forza Italia: Svolta Politica in Alto Adige

Un riassetto significativo del panorama politico altoatesino si sta delineando con il passaggio di Dario Dal Medico, precedentemente figura di spicco delle liste civiche...

Tragedia in Val di Fassa: escursionista tedesco perde la vita

Un tragico incidente ha spezzato la serenità della Val di Fassa, reclamando la vita di un escursionista tedesco di 64 anni lungo il sentiero Viel del Pan, un percorso impervio che collega il rifugio omonimo al Passo Fedaia.
La drammaticità dell’evento è stata inizialmente segnalata dal dispositivo mobile dell’uomo, innescando un complesso e delicato intervento di soccorso alpino.

L’escursionista, impegnato in un’escursione in solitaria ad una quota di circa 2300 metri, ha perso l’equilibrio, precipitando lungo un pendio particolarmente ripido.
La combinazione di un terreno reso insidioso dalle recenti e abbondanti piogge e, presumibilmente, un passo incauto, ha contribuito a creare la condizione fatale.

La tempestività della risposta dei soccorritori è stata cruciale.
Un elicottero è stato immediatamente inviato sulla scena, mentre due specialisti della Stazione Alta Val di Fassa del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino si sono resi disponibili in piazzola, a Canazei, per supportare le operazioni.
Una breve pausa nel maltempo ha permesso al velivolo di raggiungere la zona e, grazie alla verricella, di calare operatori e personale sanitario in prossimità dell’infortunato.
Purtroppo, il medico presente non ha potuto far altro che dichiarare il decesso.

Le condizioni meteorologiche avverse, tuttavia, hanno reso impossibile un’immediata rimozione del corpo.
L’elicottero non poteva sorvolare nuovamente l’area fino a ottenere l’autorizzazione delle autorità competenti.

I due operatori di soccorso, rimasti a sorvegliare la salma, hanno dovuto attendere con pazienza il ritorno di una finestra di bel tempo.

Solo dopo ore di attesa, un nuovo miglioramento delle condizioni atmosferiche ha consentito all’elicottero di riprendere il volo e trasportare il corpo dell’uomo a valle, concludendo l’intervento intorno alle 18:30.
L’episodio rievoca l’importanza della prudenza e della preparazione quando ci si avventura in ambienti montani, ricordando come la montagna, pur nella sua bellezza, possa riservare insidie e pericoli imprevedibili.
La Val di Fassa, un gioiello delle Dolomiti, è oggi velata di tristezza per questa perdita, un monito a rispettare la natura e ad affrontare le escursioni con la dovuta consapevolezza e rispetto delle sue regole.

L’intervento dei soccorritori, professionisti altamente qualificati, ha rappresentato un esempio di dedizione e competenza, seppur non riuscendo a invertire il tragico epilogo di questa vicenda.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap