domenica 24 Agosto 2025
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Trento

Tragico addio a Trento: la comunità moldava si stringe a Serghei.

Un velo di tristezza avvolge Trento, proiettato sulle facciate silenziose di via Perini, dove la comunità moldava ha eretto un punto di raccolta provvisorio.

Il luogo, un tempo animato dal lavoro instancabile di Serghei Oprea, ciabattino di origini moldave, è ora teatro di un lutto collettivo.
Un incendio, divampato nella notte tra martedì e mercoledì, ha spezzato la sua esistenza, lasciando un vuoto palpabile tra i suoi concittadini e i vicini.
L’associazione italo-moldava “Arcobaleno”, presieduta da Veronica Ciobotaru, ha organizzato questa iniziativa di solidarietà, un gesto concreto per alleviare il peso delle spese funerarie che gravano sulla famiglia di Serghei.

La presenza costante, per i giorni immediatamente successivi al decesso, testimonia un profondo senso di comunità e di responsabilità condivisa.
Il negozio di Serghei non era semplicemente un’attività commerciale; era un punto di riferimento, un luogo dove si tessevano relazioni umane al di là delle barriere linguistiche e culturali.

La sua storia personale, segnata da un percorso migratorio che lo ha visto transitare prima dalla Germania e poi dall’Inghilterra, è intrecciata con quella di tanti moldavi che hanno cercato fortuna e una nuova vita in Italia.

Serghei rappresentava una connessione con le proprie radici, con l’artigianato tradizionale, con la laboriosità e la resilienza del popolo moldavo.
Le donazioni, spontanee e commoventi, non provengono solo dalla comunità moldava, ma anche dai vicini di via Perini, persone che hanno conosciuto Serghei per il suo carattere gentile e il suo lavoro meticoloso.

Piccoli pensieri, scritti su fogli di carta, sono stati deposti accanto al punto di raccolta, brevi messaggi di cordoglio e gratitudine per un uomo che ha lasciato un’impronta positiva nella città.
Questi gesti dimostrano come un evento tragico possa inasprire i legami sociali, rivelando la profonda umanità che si cela dietro le apparenze quotidiane.
L’eredità di Serghei Oprea, il ciabattino di Trento, sopravvive nell’affetto e nella memoria di chi lo ha conosciuto, e nella solidarietà che anima la sua comunità.

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