Trento riconferma il proprio dominio nell’Indice di Sportività 2025, un’analisi approfondita realizzata dalla divisione Sport di PTS e pubblicata dal Sole 24 Ore, consolidando un primato che la vede protagonista in un panorama nazionale sempre più competitivo.
Firenze si aggiudica l’argento, mentre Milano, in un’ascesa significativa, conquista il terzo posto, interrompendo un’assenza dal podio che durava ben 19 anni.
L’Indice di Sportività non è un semplice ranking, ma un sofisticato strumento di valutazione che esamina la vitalità e la diffusione dello sport a livello provinciale, attraverso l’analisi di 32 indicatori chiave.
Questi pilastri concettuali si articolano in quattro macro-aree: lo sviluppo degli sport individuali, la diffusione degli sport di squadra, la qualità e l’accessibilità delle infrastrutture sportive e, crucialmente, il rapporto tra sport e tessuto sociale.
L’indice, parte integrante dell’indagine annuale del Sole 24 Ore dedicata al benessere dei territori italiani, offre una fotografia dettagliata del contributo dello sport alla qualità della vita e allo sviluppo socio-economico delle province.
La leadership di Trento non è frutto del caso, bensì il risultato di un ecosistema sportivo radicato e ben strutturato, caratterizzato da una fitta rete di impianti sportivi all’avanguardia e da una miriade di società sportive attive.
Questa solida base ha permesso alla provincia tridentina di accumulare un palmares impressionante, con ben otto medaglie d’oro su 19 edizioni dell’Indice.
Altre province si distinguono in specifiche discipline: Cremona primeggia negli Sport di squadra, testimoniando un forte interesse e partecipazione collettiva, mentre Rimini si afferma per l’eccellenza della propria Struttura sportiva, frutto di investimenti mirati e una visione strategica.
La provincia del Sud Sardegna, penultima in classifica, evidenzia una situazione più complessa, con performance inferiori rispetto alle regioni settentrionali e a territori insulari, mentre Lodi chiude la graduatoria, ultima provincia del Nord.
Un elemento di notevole interesse è l’evoluzione di Milano, che dopo una performance deludente nell’ottavo posto nel 2022, ha compiuto un percorso di crescita esponenziale, raggiungendo la quinta posizione nel 2023 e consolidando la sua risalita nel 2024.
Questa metamorfosi sottolinea l’impegno verso lo sviluppo sportivo e la valorizzazione del potenziale umano.
La Lombardia, come regione, conferma la sua forza, occupando sei posizioni nella top 20, con Bergamo, vincitrice dell’anno precedente, al quarto posto, seguita da Cremona, Varese, Brescia e Lecco.
L’analisi rivela un trend positivo nelle grandi città, con Firenze che si posiziona al secondo posto, dopo aver già dimostrato la sua leadership nella Qualità della vita delle donne nel 2024.
La città toscana si distingue inoltre per il primato nello Sport Femminile, che comprende squadre, atlete e risultati.
Bologna, Genova e Torino completano il quadro positivo delle città maggiori, mentre Roma si colloca a metà classifica.
Un caso a parte è Bolzano, che beneficia dell’effetto positivo derivante dalle straordinarie performance di Jannik Sinner, posizionandosi dodicesima.
La provincia si distingue non solo nel Tennis, con un primato nell’indicatore dedicato alle performance degli atleti, ma anche negli Sport invernali, a testimonianza della sua vocazione e delle sue infrastrutture specializzate.
L’Indice di Sportività 2025, quindi, offre non solo un ranking, ma anche spunti di riflessione e opportunità per politiche sportive mirate, capaci di valorizzare il potenziale di ogni territorio e promuovere l’inclusione sociale attraverso lo sport.







