Il cuore pulsante del centro storico di Trento si arricchisce di infrastrutture dedicate alla mobilità sostenibile: la prossima settimana, infatti, prenderanno avvio le installazioni di cinquanta rastrelliere avanzate, destinabili a biciclette e monopattini, incrementando complessivamente la disponibilità di posti sosta a duecentocinquanta unità.
Questo significativo investimento riflette un impegno concreto verso una visione urbana incentrata sulla riduzione del traffico veicolare e la promozione di alternative ecologiche.
Le nuove rastrelliere rappresentano un passo avanti in termini di sicurezza.
A differenza del precedente modello, che offriva una protezione limitata alla sola ruota, la nuova soluzione permette il bloccaggio del telaio, offrendo una deterrenza più efficace contro furti e danneggiamenti, un tema sempre più rilevante per i ciclisti urbani.
Per facilitare l’esecuzione dei lavori, si rende necessaria una temporanea sospensione della sosta per biciclette in specifiche aree.
La rimozione dei mezzi parcheggiati in via Roma e Torre Mirana dovrà essere completata entro martedì 2 settembre, mentre in via Manci entro giovedì 4 settembre.
La segnaletica di divieto di sosta, già appositamente posizionata, fornirà le indicazioni necessarie.
Questa iniziativa non è un evento isolato, bensì un elemento chiave all’interno del più ampio Piano urbano per la mobilità, un documento strategico che ambisce a riqualificare gli spazi urbani e a favorire una circolazione più fluida e rispettosa dell’ambiente.
Il Piano promuove attivamente lo sviluppo di stalli dedicati alla sosta breve per biciclette, riconoscendone il ruolo cruciale nella creazione di una città più accessibile e vivibile.
L’installazione delle nuove rastrelliere costituisce il secondo capitolo di un piano più ampio, avviato lo scorso anno, volto all’ampliamento e al miglioramento dell’offerta di sosta breve per biciclette su tutto il territorio comunale.
Si tratta di un processo evolutivo, che punta a creare una rete capillare di infrastrutture dedicate, incentivando l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano e contribuendo a una trasformazione profonda del tessuto urbano, più verde, sicuro e orientato al benessere dei cittadini.
L’obiettivo finale è quello di consolidare Trento come città all’avanguardia nella mobilità sostenibile, un modello di riferimento per altre realtà urbane.