L’emergenza incendio sul vulcano Vesuvio ha visto l’attivazione di un dispositivo di solidarietà interregionale di notevole portata, con l’intervento di squadre specializzate provenienti dal Trentino Alto Adige.
La richiesta di supporto, derivante dalla gravità e dalla prolungata durata delle operazioni di spegnimento, ha mobilitato risorse umane e mezzi tecnici di eccellenza per alleggerire il carico sulle squadre locali, già sottoposte a un impegno estenuante.
Un contingente di ventidue operatori della Protezione Civile trentina, guidato dall’ispettore distrettuale dei Vigili del Fuoco Volontari delle Giudicarie, Manuel Alberti, è partito in mattinata con destinazione Terzigno, quartier generale delle operazioni di soccorso.
La squadra, composta da personale altamente qualificato, include un esperto del Corpo Forestale Trentino e una sezione specializzata in lotta attiva agli incendi boschivi (UTAB), elemento cruciale data la morfologia complessa e la fitta vegetazione che caratterizzano i pendii del Vesuvio.
Il parco mezzi a disposizione è stato accuratamente selezionato per rispondere alle esigenze del terreno: pick-up fuoristrada equipaggiati con moduli antincendio boschivi garantiscono agilità e rapidità di intervento anche in zone impervie e difficilmente accessibili, ottimizzando la capacità di risposta in ogni punto del fronte di incendio.
Parallelamente, un convoglio di soccorso proveniente da Bolzano ha lasciato la sede dell’Agenzia per la Protezione Civile in direzione Napoli.
Questa unità, composta da un veicolo comando con due ufficiali dei Vigili del Fuoco del Corpo permanente di Bolzano, un dirigente del Corpo Forestale provinciale e tre squadre antincendio boschivo (ognuna con un veicolo e due vigili del fuoco), rafforza ulteriormente il supporto interregionale.
L’obiettivo è fornire una risposta coordinata e capillare, integrando le competenze e le risorse disponibili per affrontare un evento di questa portata.
L’arrivo del convoglio bolzanino, previsto in tarda serata, rappresenta un momento chiave per il rinforzo delle operazioni di spegnimento e per la prosecuzione delle attività di monitoraggio e prevenzione di eventuali riacutizzazioni.
Questa risposta solidale, che vede il Trentino Alto Adige mobilitare risorse specializzate, sottolinea l’importanza della collaborazione interregionale in situazioni di emergenza, evidenziando la capacità del sistema di protezione civile italiano di rispondere in modo efficace e coordinato a fronte di eventi critici come questo devastante incendio.
L’intervento di squadre esperte e mezzi adeguati contribuisce a preservare la sicurezza delle comunità locali e a mitigare i danni ambientali.