sabato 4 Ottobre 2025
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Nordest: Storie di Crimini, Memorie e Fragilità Umana

La collana “True Crime a Nordest” si configura come un’ambiziosa impresa giornalistica, un affresco complesso e stratificato di eventi tragici che hanno segnato il tessuto sociale di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige.

Con un nucleo di 65 episodi, elaborati da una rete di 36 autori e autori, e strutturati in cinque volumi, l’iniziativa, frutto della sinergia tra Nord Est Multimedia (Nen) e Editoriale Programma, non si limita a riproporre cronache di cronaca nera, ma si propone come un’indagine profonda sulle radici del crimine, sulle fragilità umane e sui meccanismi della memoria collettiva.

La pubblicazione, a cadenza quindicinale a partire da domani e fino a metà novembre, garantisce un flusso continuo di storie, inizialmente distribuite in edicole e successivamente ampliate alle librerie, per raggiungere un pubblico vasto e diversificato.

Ogni episodio è arricchito da una sintesi informativa e da testimonianze dirette, voci che riemergono dal passato, siano esse quelle di investigatori che hanno seguito le indagini o di familiari di vittime, portando con sé la prospettiva del tempo e il peso del dolore.

La collana attinge a un patrimonio di esperienza giornalistica pluridecennale, frutto del lavoro di cronisti che hanno operato sui giornali del Gruppo, condensando anni di ricerca e di contatto diretto con le storie.

Il volume inaugurale, impreziosito dalla prefazione del magistrato Bruno Cherchi, figura di spicco nel panorama della lotta alla criminalità organizzata, si focalizza sui cosiddetti “grandi delitti”, eventi che hanno impresso un’impronta indelebile nella coscienza pubblica, non solo per la loro gravità, ma anche per la risonanza emotiva che hanno generato.
I volumi successivi, invece, si addentrano in territori più oscuri, esplorando i “delitti irrisolti”, casi che si sono rivelati particolarmente sfuggenti a causa delle limitate capacità investigative e della scarsa sofisticazione delle tecniche forensi dell’epoca.
Questi racconti offrono uno sguardo retrospettivo sull’evoluzione della scienza forense e sulla sua crescente importanza nella risoluzione di crimini complessi.

Il quarto volume, intitolato “Fantasmi”, si avvale del supporto di Gildo Claps, presidente fondatore dell’associazione Penelope, un punto di riferimento per i familiari delle persone scomparse, sottolineando l’importanza di non dimenticare le vittime e di sostenere chi resta a elaborare il lutto.

L’ultimo volume, dedicato ai serial killer, offre un’analisi psicologica e sociale di individui che hanno commesso atti di violenza estrema, con un’attenzione particolare a coloro che, per varie ragioni, sono rimasti nell’ombra, a differenza di altri che hanno beneficiato di maggiore visibilità mediatica.

La prefazione, curata da Paolo Cagnan, curatore della collana, riflette sulla natura ambivalente della memoria collettiva e sulla capacità del crimine di rivelare aspetti inaspettati della condizione umana.

“Le storie si radicano profondamente nella nostra memoria, per una miriade di motivi,” commenta Cagnan, “e talvolta è necessario raccontarle a coloro che non erano presenti.
Attraverso la distorsione prismatica del crimine, possiamo, forse, intravedere una comprensione più profonda di ciò che siamo.
” La collana è disponibile al prezzo di 8,90 euro in abbinamento ai quotidiani: Corriere delle Alpi, il Mattino di Padova, Il Piccolo, la Nuova di Venezia e Mestre, la Tribuna di Treviso e Messaggero Veneto, e attraverso la piattaforma digitale ilNordEst, offrendo un accesso capillare a un’indagine complessa e stimolante sul lato oscuro della realtà nordestina.

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