lunedì 25 Agosto 2025
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Trento

Trent’anni di musica tra le Dolomiti: I Suoni delle Dolomiti

Nel cuore pulsante del Trentino, dove le vette scoscese delle Dolomiti abbracciano prati rigogliosi e rifugi alpini secolari, si appresta a celebrare la sua trentesima edizione “I Suoni delle Dolomiti”.

Questa prestigiosa iniziativa artistica, curata dal celebre violoncellista Mario Brunello, si configura come un’esperienza unica, un viaggio emozionale che fonde l’arte musicale con la maestosità del paesaggio montano, un ponte tra tradizione e innovazione.

Dal 27 agosto al 4 ottobre, il pubblico sarà avvolto da un caleidoscopio di performance, eventi e incontri che testimoniano la profonda connessione tra l’uomo e la natura.
L’inaugurazione, il 27 agosto alle ore 12, si svolgerà nella suggestiva cornice di Malga Tassulla, nel cuore delle Dolomiti di Brenta.

Il Teophil Ensemble Wien, un’orchestra d’eccellenza composta da solisti provenienti dai Wiener Philharmoniker, incanterà gli astanti con un repertorio che spazia dai capolavori della dinastia Strauss, espressione del fulgore musicale viennese, a brani meno noti, capaci di svelare nuove sfumature dell’animo musicale del compositore.

L’obiettivo è offrire una panoramica più ampia e approfondita, al di là degli stereotipi, valorizzando anche le opere meno conosciute.
Il programma di agosto si arricchisce con un incontro imperdibile il 29 agosto a Tresca, in Val di Fiemme.
Il coro femminile Le Mystère des Voix Bulgares, rinomato per la sua capacità di fondere la tradizione vocale bulgara con le sonorità contemporanee, offrirà un concerto che celebra l’eredità culturale del paese, reinterpretandola in chiave moderna e innovativa.
La voce femminile, potente e suggestiva, si eleverà tra le valli, creando un’atmosfera di profonda spiritualità.
Il 30 agosto, Malga Spora, situata nel cuore del massiccio della Paganella, ospiterà un ensemble di virtuosi: Avi Avital, Giovanni Sollima, Alessia Tondo e Giuseppe Copia.

Questa formazione d’eccezione proporrà un programma variegato, che spazierà dalla musica barocca alla contemporanea, mettendo in luce le capacità interpretative dei singoli musicisti e la loro capacità di creare un dialogo musicale intenso e coinvolgente.

La particolarità di “I Suoni delle Dolomiti” risiede nella sua capacità di portare la musica in luoghi inaspettati e suggestivi, accessibili attraverso percorsi di varia intensità, invitando il pubblico a immergersi completamente nell’ambiente circostante.
L’accesso gratuito alla maggior parte dei concerti, con l’eccezione del “Trekking dei Suoni”, mira a rendere l’esperienza accessibile a un pubblico ampio e diversificato.

Un impegno concreto per l’inclusione sociale si manifesta attraverso l’organizzazione di quattro eventi completamente accessibili alle persone con disabilità, testimoniando la volontà di abbattere le barriere e garantire a tutti la possibilità di fruire di un’esperienza culturale di alta qualità.

“I Suoni delle Dolomiti” non è solo una rassegna musicale, ma un vero e proprio progetto culturale che mira a valorizzare il territorio, promuovere l’arte e favorire l’inclusione sociale.

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