La Giunta provinciale di Bolzano ha recentemente dato luce a un ambizioso programma di interventi e iniziative, gestito da Sta, Strutture Trasporto Alto Adige, un’entità chiave per la modernizzazione e la sostenibilità della mobilità regionale. L’assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider, ha delineato il ruolo cruciale di Sta, descrivendolo come un organismo poliedrico che opera su diversi fronti, dall’ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie all’implementazione di sistemi avanzati di gestione del trasporto pubblico, fino alla promozione della mobilità dolce e a basse emissioni.In coincidenza con la Giornata Internazionale della Bicicletta, l’assessore ha evidenziato i progressi significativi compiuti negli ultimi anni per incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, escludendo l’aspetto puramente sportivo o turistico. Questo impegno si traduce in una visione di mobilità accessibile a tutti i cittadini, una realtà che necessita di continui miglioramenti e investimenti mirati.Un elemento critico, particolarmente rilevante per la città di Bolzano, è la necessità di sviluppare una rete di “bike station”, ovvero strutture dedicate al parcheggio sicuro delle biciclette e all’integrazione con il trasporto pubblico. Queste stazioni non solo offrirebbero un luogo sicuro per lasciare le biciclette, ma faciliterebbero anche l’intermodalità, incoraggiando l’uso combinato di diversi mezzi di trasporto.Il programma di Sta abbraccia una vasta gamma di progetti, che vanno dall’innovazione dei sistemi di ticketing all’espansione dei Centri di Mobilità, già presenti sul territorio e oggetto di ulteriori sviluppi. Un’attenzione particolare è dedicata alla digitalizzazione dei servizi offerti agli utenti, con l’attivazione di un nuovo portale online che centralizza le informazioni e semplifica l’accesso ai servizi di trasporto.Un’iniziativa strategica di grande impatto è l’elettrificazione della ferrovia della Val Venosta, un progetto che contribuirà significativamente alla riduzione delle emissioni e al miglioramento della qualità dell’aria nella valle. Questo investimento si inserisce in un piano più ampio di transizione verso un sistema di trasporto più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.L’approccio di Sta non si limita alla mera gestione delle infrastrutture, ma mira a creare un ecosistema della mobilità integrato e orientato al futuro, che tenga conto delle esigenze dei cittadini e promuova uno sviluppo territoriale sostenibile e inclusivo. La digitalizzazione, l’intermodalità e la mobilità dolce sono i pilastri di questa visione, che si concretizza in progetti ambiziosi e in un impegno costante verso l’innovazione.