La Giunta provinciale di Bolzano sta delineando un quadro di sostegno economico e sociale significativo per il corpo docente altoatesino, con interventi mirati a valorizzare il ruolo degli insegnanti e a mitigare l’impatto delle sfide economiche attuali.
L’obiettivo primario è l’introduzione di un secondo stipendio base provinciale, integrativo a quello nazionale già in vigore.
Questa misura, ancora in fase di definizione contrattuale, rappresenta una revisione sostanziale del sistema retributivo e si prefigge di avere ripercussioni positive non solo sulla dinamica salariale complessiva, ma anche sul calcolo del Trattamento di Fine Rapporto (TFR), elemento cruciale per la pianificazione finanziaria degli insegnanti.
L’innovazione si discosta dal modello attuale, che prevede un’integrazione provinciale allo stipendio base nazionale, e mira a creare un sistema più equo e competitivo, riconoscendo il valore del servizio svolto in un contesto territoriale specifico come l’Alto Adige.
Parallelamente a questa ambiziosa riforma strutturale, la Giunta ha formalizzato l’approvazione del secondo pagamento una tantum per il personale docente delle scuole statali primarie e secondarie di ogni ordine e grado.
L’assessora Magdalena Amhof ha annunciato il via libera definitivo, confermando un ulteriore sostegno economico immediato per gli insegnanti.
Questo pagamento, di importo pari a 1.745 euro, è stato concepito come una compensazione specifica per l’inflazione riscontrata negli anni precedenti, un riconoscimento tangibile delle difficoltà economiche che hanno inciso sul potere d’acquisto del corpo docente.
Ma l’impegno della Giunta non si limita a misure monetarie.
A partire da novembre, il personale docente potrà beneficiare della fornitura gratuita di un abbonamento annuale al servizio di trasporto pubblico locale “Fix 365”, un vantaggio che facilita la mobilità e contribuisce alla riduzione dei costi personali.
Questa iniziativa, oltre ad avere un impatto pratico sulla vita quotidiana degli insegnanti, simboleggia un’attenzione alla qualità della vita e all’integrazione sociale.
Infine, la Giunta ha deliberato un aumento del fondo sanitario integrativo SaniPro, destinando un milione di euro aggiuntivi all’anno.
Questo finanziamento rafforza l’accesso a servizi sanitari complementari a quelli offerti dal sistema nazionale, garantendo un ulteriore livello di protezione e benessere per gli insegnanti e le loro famiglie.
L’insieme di queste misure – riforma strutturale degli stipendi, pagamento una tantum, abbonamento al trasporto pubblico e incremento del fondo sanitario – testimonia la volontà della Giunta provinciale di Bolzano di investire nel capitale umano, riconoscendo il ruolo fondamentale degli insegnanti nello sviluppo sociale ed educativo dell’Alto Adige.








