La recente comunicazione della Commissione Europea offre un segnale di rinnovata fiducia e un significativo impulso per il futuro della Galleria di Base del Brennero (GBB), proiettandola come un elemento cruciale del programma Connecting Europe Facility (CEF) anche nel prossimo ciclo di finanziamento pluriennale (2028-2034).
Questa decisione, giunta a seguito della pubblicazione della proposta di bilancio, conferma l’importanza strategica del progetto non solo per l’Alto Adige, ma per l’intero sistema di mobilità europeo.
La GBB non si configura semplicemente come un’opera ingegneristica di tunnelizzazione; essa incarna una visione più ampia di infrastruttura transfrontaliera, destinata a ridefinire i paradigmi della connettività e della sostenibilità nei trasporti.
Il sostegno continuo dell’Unione Europea rappresenta un investimento nel futuro dell’Europa, un riconoscimento del ruolo chiave che la GBB gioca nel favorire l’integrazione regionale e nel rimuovere le barriere fisiche e procedurali che ostacolano la libera circolazione di persone e merci.
L’assessore provinciale Daniel Alfreider sottolinea come questo finanziamento rappresenti la pietra miliare per l’avvio della fase conclusiva di un’opera secolare.
Alfreider evidenzia la necessità di una mobilità che sia non solo efficiente e sicura, ma anche profondamente radicata nei principi della sostenibilità ambientale e dell’inclusione sociale.
Un’infrastruttura capace di garantire un futuro alle prossime generazioni, dove il confine non sia un limite ma un punto di incontro.
Il programma CEF, con una dotazione complessiva di 81,4 miliardi di euro, di cui 51,5 miliardi specificamente destinati al settore dei trasporti, dimostra l’impegno dell’UE nel promuovere progetti transfrontalieri di alto impatto.
La scelta di sostenere la GBB rientra in questa strategia, riconoscendo il suo potenziale per stimolare la crescita economica, migliorare l’accessibilità alle regioni alpine e rafforzare la coesione territoriale.
L’Alto Adige, in quanto regione di confine e promotore attivo del progetto, assume un ruolo di leadership nella realizzazione di questa infrastruttura vitale.
Il finanziamento europeo non solo accelera i tempi di completamento della GBB, ma consolida anche la sua posizione come modello di collaborazione transnazionale e di sviluppo sostenibile per l’intero continente.
Si tratta di un investimento nel futuro, che promuove un’Europa più connessa, prospera e resiliente.