Il panorama dell’educazione finanziaria in Trentino-Alto Adige si configura come un quadro complesso, segnato da luci e ombre rispetto alla media nazionale. L’*Edufin Index*, l’osservatorio promosso da Alleanza Assicurazioni in collaborazione con la Fondazione Mario Gasbarri e con il contributo scientifico della Sda Bocconi, rivela un punteggio di 57, leggermente superiore al dato nazionale (56), ma ancora insufficiente per raggiungere la soglia di competenza finanziaria ritenuta ottimale (60). Questo dato, presentato nell’ambito del Tour dell’Educazione Finanziaria, evidenzia la necessità di un impegno continuo per elevare il livello di consapevolezza e di comportamenti responsabili in ambito finanziario e assicurativo.Un’analisi più approfondita del territorio alpino mette in luce una dicotomia interessante: il forte indice di comportamenti virtuosi (58) contrasta con un indice di conoscenze ancora limitato (55). Questo suggerisce che, pur manifestando una certa propensione ad agire in modo prudente e consapevole, la popolazione locale necessita di una maggiore comprensione dei principi fondamentali della gestione finanziaria, degli strumenti di investimento e dei rischi connessi.Un elemento particolarmente significativo è l’eccellenza dimostrata dagli over 65 trentini, che si distinguono per una solida preparazione finanziaria, superando di ben sette punti i loro coetanei a livello nazionale. Questo divario demografico potrebbe essere attribuito a una maggiore esposizione a contesti economici complessi nel corso della loro vita, unita ad un percorso di accumulo di esperienze e conoscenze.Tuttavia, emergono preoccupazioni relative al *gender gap*. In Trentino-Alto Adige, la differenza tra l’educazione finanziaria maschile e femminile si rivela più accentuata rispetto alla media nazionale, con un indice inferiore per le donne (51 contro 53). Questo divario, che si traduce in un distacco di otto punti tra uomini e donne (59 contro 51), riflette ancora una volta le disuguaglianze strutturali che limitano l’accesso delle donne a risorse e opportunità di crescita. La consapevolezza di questo problema è al centro dell’impegno di Alleanza Assurdurazioni, che mira a promuovere l’indipendenza finanziaria femminile come strumento di emancipazione e di protezione in un contesto in cui la violenza economica rappresenta una realtà diffusa.La situazione dei giovani trentini (18-34 anni) appare altrettanto critica. Con un punteggio di 49, i giovani si posizionano tra i meno preparati del Paese, sottolineando l’urgenza di interventi mirati a colmare questa lacuna formativa. Un gap di tre punti tra ragazzi e ragazze in questa fascia d’età evidenzia la necessità di strategie specifiche per incoraggiare la partecipazione attiva delle giovani donne nel mondo della finanza.Le dichiarazioni di Claudia Ghinfanti, responsabile marketing e comunicazione di Alleanza Assicurazioni, e di Virginia Stagni, chief marketing officer e country head of communications di Adecco Group Italia, sottolineano l’importanza strategica dell’educazione finanziaria come motore di crescita personale e collettiva. Investire in competenze finanziarie significa fornire agli individui gli strumenti per prendere decisioni informate, pianificare il futuro e contribuire attivamente alla prosperità del Paese, promuovendo una cittadinanza economica responsabile e consapevole. Il Tour dell’Educazione Finanziaria rappresenta, in questo senso, un’iniziativa cruciale per diffondere la cultura finanziaria e per favorire un futuro più equo e sostenibile.
Educazione Finanziaria in Trentino-Alto Adige: Luci e Ombre
Pubblicato il
