Il Festival dell’Economia di Trento, giunto alla ventesima edizione, si è concluso con un bilancio di grande respiro, testimoniando un’evoluzione significativa nel panorama del dibattito economico italiano ed europeo. L’evento, frutto della collaborazione tra il Gruppo 24 Ore, Trentino Marketing e le istituzioni locali, ha rappresentato un’occasione non solo celebrativa – segnando i 160 anni del Sole 24 Ore – ma soprattutto di profonda riflessione su un tema cruciale: i rischi sistemici, le scelte strategiche determinanti e l’incerto futuro dell’Europa.La scelta del tema “Rischi e scelte fatali. L’Europa al bivio” non è stata casuale. In un contesto globale segnato da instabilità geopolitiche, crisi energetiche, trasformazioni tecnologiche disruptive e crescenti disuguaglianze sociali, il Festival si è proposto di analizzare le fragilità strutturali del continente e le scelte che ne definiranno il percorso futuro. L’obiettivo primario è stato quello di stimolare un dibattito aperto e costruttivo, che coinvolgesse esperti di ogni estrazione, dai più autorevoli economisti agli esponenti del mondo accademico, politico e imprenditoriale.L’edizione 2024 ha visto un’intensificazione dell’offerta formativa, con oltre 300 appuntamenti che hanno animato il cuore pulsante del Festival, ampliato con iniziative collaterali (Fuori Festival, Economie dei Territori) e con incontri dedicati all’approfondimento letterario. La partecipazione, sia in presenza che in streaming, ha superato le aspettative, confermando il Festival dell’Economia come punto di riferimento imprescindibile per chiunque voglia comprendere le dinamiche che plasmano il nostro tempo.La presenza di figure di spicco a livello internazionale ha arricchito ulteriormente il dibattito. Oltre a 6 Premi Nobel, l’elenco degli ospiti ha incluso 66 rappresentanti delle istituzioni (incluso 17 Ministri), 61 leader del mondo economico-finanziario e un centinaio di accademici provenienti da tutto il globo. Un Advisory Board di altissimo profilo, presieduto da Fabio Tamburini e composto da personalità di riferimento come Elena Beccalli, Marco Fortis, Paolo Magri, Emma Marcegaglia, Giulio Sapelli e Giulio Tremonti, ha curato la selezione dei temi e degli interventi, garantendo un livello di approfondimento e competenza sempre elevato.Il successo del Festival è stato amplificato dal supporto di una vasta rete di partner, comprendente 52 Business Partner e 7 Media Partner di rilevanza nazionale e internazionale, che hanno contribuito a diffondere il messaggio e a raggiungere un pubblico sempre più ampio. La copertura mediatica, con 368 giornalisti accreditati, ha testimoniato l’interesse e la rilevanza dell’evento a livello globale, consolidando il ruolo del Festival dell’Economia di Trento come piattaforma cruciale per la discussione delle sfide economiche del nostro tempo. L’evento si propone di essere un motore di idee e proposte concrete per affrontare il futuro con consapevolezza e responsabilità.
Festival di Trento: Riflessioni sull’Europa al Bivio
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