mercoledì 17 Settembre 2025
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Trento

Trentino: 1,5 milioni per contrastare lo spopolamento dei comuni

La Giunta provinciale trentina ha varato un ambizioso programma di incentivazione alla residenza, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e rivitalizzare i 112 comuni marginali e fragili che compongono il territorio provinciale.
La misura, dotata di un finanziamento complessivo di 1,5 milioni di euro distribuito triennalmente (500.000 euro annuali nel periodo 2026-2028), si configura come un vero e proprio investimento nel futuro delle comunità locali, riconoscendo la centralità della famiglia come motore di sviluppo e coesione sociale.

Il fulcro del programma risiede nell’erogazione di un contributo economico diretto, fino a un massimo di 3.000 euro annui, destinato a nuclei familiari che scelgono di stabilire la propria residenza in uno dei comuni incentivati.

Questo intervento, concepito come una risposta concreta alle sfide demografiche e territoriali che affliggono le aree periferiche, non si limita a un semplice sostegno economico, ma mira a promuovere un cambiamento di paradigma, incentivando la scelta di una vita più radicata nel tessuto sociale locale.

L’innovazione del programma risiede nella sua capacità di personalizzare il sostegno, riconoscendo la diversità delle situazioni familiari e le specifiche vulnerabilità che le caratterizzano.

Un sistema di maggiorazioni, cumulabili fino al limite del canone di locazione effettivamente sostenuto, permette di incrementare il contributo base in funzione di parametri socio-economici cruciali.
Si prevede un bonus aggiuntivo di 250 euro per nuclei familiari composti interamente da giovani under 40, riconoscendo l’importanza di attrarre nuove forze lavorative e di favorire la creazione di nuove famiglie.

Analogamente, un contributo di 500 euro è destinato alle famiglie numerose, incoraggiando la natalità e sostenendo le spese legate alla crescita dei figli.

Si prevede inoltre un bonus di 500 euro per i membri del nucleo familiare con disabilità superiore al 75%, riconoscendo la necessità di garantire pari opportunità e di sostenere le famiglie con esigenze specifiche.

Infine, un ulteriore contributo di 500 euro è riservato alle famiglie che presentano un indicatore ICEF (Indice di Congruità Edilizia per Famiglie) inferiore a 0,41, mirando a favorire l’accesso a soluzioni abitative dignitose e a prezzi accessibili.

L’iniziativa si pone quindi come un investimento strategico per il futuro del Trentino, che combina la necessità di sostenere le famiglie con l’imperativo di preservare il patrimonio sociale e paesaggistico delle aree marginali, promuovendo una crescita equilibrata e sostenibile sul lungo periodo.

L’obiettivo ultimo è quello di creare comunità resilienti e dinamiche, capaci di valorizzare le proprie identità e di offrire opportunità concrete ai propri abitanti.

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