Un riassetto significativo del panorama politico altoatesino si sta delineando con il passaggio di Dario Dal Medico, precedentemente figura di spicco delle liste civiche meranesi, a Forza Italia.
La notizia, diffusa dal *Corriere dell’Alto Adige*, segna un punto di rottura con il percorso politico finora condiviso, come evidenziato dalla Civica per Merano, che ha espresso rammarico per questa evoluzione.
Ricordiamo che Dal Medico, nella primavera precedente, aveva affrontato e perso al ballottaggio contro Katharina Zeller, candidata della Südtiroler Volkspartei (SVP).
Questa mossa, lungi dall’essere un evento isolato, si inserisce in una strategia più ampia di rafforzamento di Forza Italia in regione, caratterizzata da una serie di acquisizioni strategiche di esponenti provenienti da altre forze politiche.
Il partito azzurro, fino ad ora relativamente marginale nel contesto consiliare provinciale, sta attivamente lavorando per consolidare la propria presenza attraverso l’adesione di figure di rilievo.
Un esempio emblematico è il recente ingresso in Forza Italia di Claudio Cia, eletto nel 2023 nel consiglio provinciale trentino con Fratelli d’Italia.
Questa operazione si replica in un contesto più ampio che aveva già visto, a gennaio, l’adesione di Christian Bianchi, assessore precedentemente eletto con i voti della Lega, alla guida di Forza Italia in Alto Adige.
Bianchi, dunque, ricopre ora un ruolo chiave nel consolidamento della struttura del partito a livello regionale.
Questi movimenti rivelano una dinamica politica complessa, dove l’appartenenza ideologica sembra meno vincolante e le alleanze si formano e si riformano in funzione di obiettivi strategici.
L’operazione di Forza Italia, che punta a catturare consenso e potere attraverso l’adesione di figure precedentemente affiliate a partiti diversi, solleva interrogativi sulla stabilità delle identità politiche e sulla natura stessa delle affiliazioni partitiche nel contesto contemporaneo.
Il Burgraviato, in particolare, assume un ruolo cruciale in questo nuovo scenario, con Dal Medico incaricato di coordinare le attività del partito e contribuire a definire la linea politica per il territorio.
La sua esperienza civica, unita alla nuova veste forzista, potrebbe portare a nuove dinamiche e prospettive nel panorama locale.








