venerdì 10 Ottobre 2025
21.2 C
Trento

Emendamento Senato: Allarme per la tutela delle donne a rischio di narrazioni sessiste

La Commissione Provinciale Pari Opportunità per le Donne manifesta con profonda e crescente allarme l’emergenza legislativa rappresentata dall’emendamento in esame al Senato della Repubblica.
La proposta, avanzata da esponenti di Fratelli d’Italia, mira all’abrogazione della norma che vieta la diffusione di messaggi pubblicitari sessisti, violenti o denigratori sulla pubblica via e sui mezzi di trasporto.

Questa iniziativa legislativa costituisce non solo un regresso significativo rispetto agli avanzamenti compiuti nella tutela dei diritti delle donne, ma pone seri interrogativi sulla direzione intrapresa dal dibattito pubblico in materia di uguaglianza di genere e contrasto alla violenza.
L’abrogazione del divieto in questione rischia di aprire la strada a una riemersione di narrazioni dannose, alimentando una cultura della mercificazione del corpo femminile e perpetuando stereotipi profondamente radicati.

La Commissione sottolinea come la tutela della dignità umana, in particolare quella delle donne, non possa essere relegata a una questione marginale, ma debba costituire un pilastro fondamentale delle politiche pubbliche.
La normativa attualmente in vigore, pur con i suoi limiti, rappresenta uno strumento di deterrenza contro messaggi che contribuiscono a normalizzare atteggiamenti e comportamenti violenti.

La sua abrogazione potrebbe legittimare, implicitamente, la diffusione di contenuti che oggettificano, umiliano e discriminano le donne.

Si evidenzia inoltre come la proposta legislativa sia in palese contrasto con gli obiettivi e i principi della Convenzione di Istanbul, un trattato internazionale che l’Italia ha ratificato e che impegna il nostro Paese a prevenire e contrastare la violenza contro le donne.
La Convenzione non si limita a punire i reati di violenza fisica, ma mira a trasformare le cause profonde del fenomeno, promuovendo una cultura del rispetto e dell’uguaglianza.

La Commissione Provinciale Pari Opportunità, in considerazione della gravità della situazione, rivolge un appello urgente ai membri della Giunta Provinciale affinché intervengano con decisione nei confronti del Senato.
Si richiede un impegno attivo per promuovere il ritiro o il fermo definitivo dell’emendamento, ribadendo con chiarezza e coerenza l’impegno istituzionale verso la promozione di una cultura improntata al rispetto reciproco, alla parità di genere e alla non violenza.
È imperativo che le istituzioni provinciali dimostrino di essere al fianco delle donne, sostenendo i loro diritti e la loro sicurezza.
Questa non è una questione di partito politico, ma una questione di giustizia sociale e di tutela dei diritti fondamentali.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -