Le strategie di difesa messe in atto dalle civiche di Dal Medico per mitigare il danno sembrano avere un effetto boomerang. Al contrario, l’intervento di Katharina Zeller, candidata della lista Merano Coraggiosa, si è rivelato uno strumento prezioso per mettere a fuoco un atteggiamento che va al di là del semplice sessismo.In realtà, Katharina non ha mai utilizzato il termine “sessismo”, scelto invece di puntare l’indice su una dinamica più complessa: l’esempio di comportamento paternalistico. Questo atteggiamento, spiega Vanda Carbone, è caratterizzato da un modo di fare in cui un uomo si sente obbligato a insegnare alle donne come dovrebbero agire.Un fenomeno così diffuso che ha assunto una denominazione precisa: il mansplaining. Si tratta di quel comportamento in cui un uomo interviene incessantemente ogni volta che una donna esprime un pensiero, spiegandole, con tono autoritario, come le cose vanno realmente fatte. Esattamente questo è accaduto nel caso di Dal Medico, convinto lui sappia sempre più delle donne sulla cui campagna elettorale sta cercando di imporsi.L’assenza delle liste della sua coalizione nell’elenco dei perdenti sembra evidenziare la scarsa sensibilità del partito verso le questioni di parità di genere. E forse, proprio per questo motivo, il fallimento elettorale contro una donna è così difficile da accettare.
Fallimento di Dal Medico: l’esempio della donna forte
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