- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -

trento cronaca

Bolzano, caos e Daspo: sette persone denunciate dopo i disordini.

Il tessuto sociale di Bolzano è stato teatro di episodi di disordini, innescati durante la partita di Serie B, Palermo-Südtirol, il 14...

Vigili del fuoco Trentini: un anno di straordinario impegno

Nel cuore del Trentino, la celebrazione di Santa Barbara ha illuminato la recente attività del Corpo permanente dei Vigili del fuoco, un anno segnato...
Trento
cielo sereno
4.6 ° C
6.9 °
2.3 °
78 %
1.3kmh
4 %
Sab
9 °
Dom
9 °
Lun
12 °
Mar
12 °
Mer
5 °

Decreto energetico: svolta autonoma in Trentino-Alto Adige

Il recente decreto legislativo, approvato dal Consiglio dei Ministri, rappresenta un passo significativo nell'evoluzione del quadro normativo che disciplina la gestione dell'energia nella Regione Trentino-Alto Adige, delineando un'armonizzazione tra le competenze provinciali e quelle statali. Questo provvedimento si inserisce...

Bolzano, caos e Daspo: sette persone denunciate dopo i disordini.

Il tessuto sociale di Bolzano è stato teatro di episodi di disordini, innescati durante la partita di Serie B, Palermo-Südtirol, il 14 settembre 1. La risposta delle autorità, guidate dal Questore Giuseppe Ferrari, si è manifestata con l'emissione di...

Stipendi dei consiglieri: l’opposizione sdegna la proposta Kompatscher

La proposta di introdurre un meccanismo di rivalutazione automatica degli stipendi dei consiglieri provinciali, presentata dal Presidente Arno Kompatscher durante la seduta del Consiglio Regionale,...
- Pubblicità -

Manovra in Trentino: Opposizione all’attacco con 15.000 emendamenti

La discussione della manovra finanziaria 2026-2028 della provincia autonoma di Trento si preannuncia un momento di intensa negoziazione politica, segnato da un...

Alto Adige: 8,76 miliardi per un futuro prospero e inclusivo.

L'orizzonte del futuro altoatesino si proietta attraverso un bilancio provinciale storico, pari a 8,76 miliardi di euro, che rappresenta un investimento strategico per consolidare...

Salvadori e Goebbels: Scontro a Bolzano, il Sindaco condanna.

Il gesto del consigliere comunale Diego Salvadori, con la condivisione di una citazione di Joseph Goebbels, ha scosso profondamente la comunità bolzanina e ha suscitato la ferma e inequivocabile condanna del sindaco Claudio Corrarati.
Questa azione, lungi dall’essere un semplice errore di giudizio, rappresenta una cesura inaccettabile con i valori che fondano la nostra convivenza civile e solleva interrogativi cruciali sul ruolo e la responsabilità dei rappresentanti istituzionali.

L’atto del consigliere non è solo moralmente riprovevole, ma anche pericoloso.

Goebbels, figura cardine del regime nazista, fu il ministro della propaganda responsabile della diffusione di un’ideologia basata sull’odio, la discriminazione e la negazione della dignità umana.

Richiamare il suo nome, anche implicitamente, significa riaprire una ferita dolorosa nella storia europea e mondiale, e rischia di minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche.

Il sindaco Corrarati ha agito con tempestività e coerenza, richiedendo l’immediata rimozione del post e convocando il consigliere per un confronto urgente.
Questa risposta non può essere interpretata come una mera formalità, ma come un segnale chiaro e inequivocabile: a Bolzano non c’è spazio per l’apologia di ideologie totalitarie e per il revisionismo storico.
È fondamentale sottolineare che la libertà di espressione, sacrosanta in una società democratica, non può essere utilizzata per diffondere messaggi d’odio o per esaltare figure responsabili di crimini contro l’umanità.

La responsabilità dei rappresentanti istituzionali è di agire con prudenza e consapevolezza, tutelando i valori costituzionali e promuovendo una cultura del rispetto e dell’inclusione.

La richiesta di pubbliche scuse da parte del consigliere Salvadori non è solo una questione di decoro, ma un atto di riconoscimento della gravità del suo gesto e un impegno a riparare il danno arrecato alla comunità.

Allo stesso tempo, è necessario avviare un percorso di riflessione e di sensibilizzazione, volto a combattere l’ignoranza e a promuovere una corretta interpretazione della storia.

Il sindaco Corrarati si impegna a vigilare costantemente affinché simili episodi non si ripetano, garantendo che l’amministrazione comunale sia un baluardo dei diritti fondamentali, della memoria storica e dei principi di uguaglianza e dignità per ogni cittadino.
La comunità bolzanina merita di potersi riconoscere in un’istituzione che incarna i valori della Costituzione e che si fa promotrice di una società libera, giusta e solidale.

Questo incidente deve servire da monito per tutti, ricordando che la difesa della democrazia è un impegno quotidiano che richiede la partecipazione attiva di ogni singolo individuo.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap