Un’onda di ottimismo e una strategia delineata: queste le sensazioni emerse dalle dichiarazioni di Elly Schlein durante il Festival dell’Economia di Trento, dove ha espresso un fervente auspicio per elezioni anticipate. Più che una semplice speranza, si è trattato di una dichiarazione programmaticamente orientata, accompagnata da un’analisi lucida del panorama politico attuale e da una precisa valutazione della capacità del Partito Democratico di competere efficacemente.Schlein ha voluto sottolineare la prontezza del suo partito, definendolo “assolutamente competitivo” e affermando che la sfida elettorale è già in corso. La sua visione non si basa su una reazione impulsiva, ma su una preparazione strategica che si nutre dei risultati ottenuti sul campo.L’esperienza delle recenti elezioni amministrative ha fornito elementi cruciali per questa valutazione. Gli incontri con Silvia Salis a Genova, con l’impegno a Assisi e il successivo appuntamento a Ravenna, non sono stati semplici adempimenti di circostanza, ma momenti di confronto diretto con realtà locali che rappresentano laboratori di politiche innovative e concrete. Questi risultati, percepiti come positivi, confermano la possibilità di costruire un’alternativa credibile alla coalizione di centrodestra.Il concetto chiave che emerge dalle parole di Schlein è quello dell’unità. L’appello alla coesione delle forze progressiste non è una generica richiesta, ma una risposta pragmatica alla forza dell’avversario. L’unità, alimentata da un programma condiviso, incentrato sulla “prossimità” – intesa come capacità di ascoltare i bisogni dei cittadini e di offrire soluzioni concrete a livello locale – si configura come un elemento distintivo rispetto all’approccio spesso percepito come distante e centralizzato delle forze di governo.L’unità non è solo un obiettivo politico, ma un valore dimostrato. La capacità di governare in sinergia, come testimoniato dalle amministrazioni guidate da esponenti del PD, rappresenta un messaggio forte e un contrappeso alla narrazione di divisioni e conflitti che spesso caratterizza il dibattito pubblico.Le parole di Elly Schlein trascendono la mera attesa di elezioni anticipate; esse delineano un progetto politico ambizioso, basato sulla costruzione di un’alternativa solida, radicata nel territorio e capace di rispondere alle esigenze reali dei cittadini. La “partita” è aperta, e il PD si presenta in campo con una strategia chiara, un programma concreto e la determinazione di dimostrare che un’Italia più giusta e inclusiva è possibile.