La sindaca di Merano, Katharina Zeller, ha voluto chiaramente sottolineare che il suo gesto di rimuovere la fascia tricolore immediatamente dopo averla indossata non era in alcun modo un atto di disprezzo verso i simboli della Repubblica italiana o verso il tricolore stesso. È importante notare come lei abbia fatto presente che, nel suo ruolo istituzionale e rispettando le consuetudini locali, avrebbe indossato la fascia con il massimo riguardo in tutte le occasioni previste dal protocollo istituzionale. Questa affermazione mira a mettere in chiaro che l’obiettivo della sindaca non è minimizzare o oltraggiare i simboli nazionali, ma piuttosto agire con rispetto e fedeltà alle tradizioni istituzionali.Un’altra considerazione rilevante, fatta emergere dalla dichiarazione della sindaca, riguarda il contesto in cui si è svolto l’episodio. Essa sottolinea come in Alto Adige sia consuetudine per i sindaci indossare il medaglione con lo stemma della città, e che l’esigenza di indossare anche la fascia tricolore, avanzata dall’avvocato Dal Medico, è stata vista da lei come un atto inappropriato e provocatorio. Questo episodio, quindi, si colloca all’interno di una più ampia discussione sul ruolo delle istituzioni locali rispetto a quelle centrali.Zeller evidenzia anche come il gesto della sua rimozione della fascia sia stato interpretato come un chiaro segnale di sgarbo istituzionale e che la sua reazione, quindi, non fu in alcun modo politica o simbolica contro il tricolore. Questa precisazione serve a evidenziare che l’intento della sindaca è sempre stato quello di servire l’intera comunità con un rispetto totale dei valori repubblicani e dei simboli nazionali.Nonostante ciò, la sindaca rileva come il tentativo di strumentalizzare questo episodio per deviare l’attenzione dalla vera notizia – ovvero la sua storica vittoria al ballottaggio con uno scarto di 1.880 voti – sia un chiaro esempio di come ci si stia cercando di sollevare una polemica infondata. La sindaca sottolinea che questo approccio non serve a minimizzare la portata del cambiamento politico maturato in Alto Adige, ma è piuttosto uno sforzo per eludere il significato profondo di tale evento.Infine, Katharina Zeller conclude ribadendo il suo impegno nel servire tutti i cittadini e le cittadine della comunità con un pieno rispetto dei valori repubblicani e dei simboli nazionali. E’ importante notare come la sindaca si sia data da fare per dissipare qualsiasi malinteso, esprimendo sinceramente il proprio rammarico per aver potenzialmente urtato le sensibilità di alcuni. Questo gesto serve a evidenziare che l’intento è sempre stato quello di unire la comunità con rispetto e responsabilità.
Sindaca Zeller: Non ho insultato il tricolore, solo seguito le regole istituzionali
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