L’ombra di un possibile coinvolgimento di esponenti della Südtiroler Volkspartei (SVP) in un governo nazionale italiano riemerge, suscitando riflessioni strategiche e dibattiti interni. L’ipotesi, circolata in ambito locale e ipotizzando un ruolo di sottosegretario per l’ex sindaco di Brunico, Roland Griessmair, ha sollevato un commento esplicito da parte di Luis Durnwalder, figura storica e carismatica dell’autonomia altoatesina.Durnwalder, che per un ventennio ha guidato la Provincia autonoma, si è espresso con chiarezza, seppur sottolineando la natura personale delle sue opinioni, escludendo l’opportunità di un ingresso diretto del partito in una compagine governativa. La sua argomentazione affonda le radici in una strategia consolidata nel tempo: la cosiddetta “blockfreiheit”, ovvero la capacità di operare come forza di sostegno e proposta esterna al governo, garantendo una voce autorevole e indipendente.Questa posizione, lungi dall’essere un mero rifiuto politico, rappresenta un elemento chiave per la tutela degli interessi specifici della minoranza linguistica altoatesina. L’esperienza ha dimostrato che l’efficacia dell’azione politica si manifesta spesso attraverso il dialogo costruttivo e la mediazione, piuttosto che attraverso la partecipazione diretta alle dinamiche interne del potere esecutivo. Un ruolo di osservazione e proposta, agito dall’esterno, consente di mantenere una prospettiva critica e di influenzare le decisioni governative in modo più mirato e incisivo.Ricordiamo che proposte di inglobamento governativo sono state avanzate in passato anche ad altri esponenti della SVP, come Roland Riz e Karl Zeller, con aneddoti significativi, come l’aneddoto relativo all’invito di Craxi a Riz di scegliere un dicastero, prontamente rifiutato.L’azione politica della SVP, in questo contesto, si configura come un esercizio di equilibrio delicato. È fondamentale, infatti, avere una maggioranza politica di riferimento, un solido punto di appoggio che possa garantire la difesa delle prerogative autonome e la promozione degli interessi della comunità altoatesina. Questa necessità di una “maggioranza che però cambia” sottolinea l’importanza di un’azione politica flessibile e adattabile, capace di navigare tra le diverse forze politiche e di cogliere le opportunità per promuovere gli obiettivi dell’autonomia. L’indipendenza dalla composizione specifica del governo consente alla SVP di mantenere un ruolo di garante, capace di rappresentare gli interessi di una comunità che aspira a un futuro autonomo e prospero all’interno del contesto italiano.
SVP e Governo: Durnwalder difende la Blockfreiheit altoatesina.
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