Le torce delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 sono state concepite per essere una manifestazione visiva di un’essenza pura, con lo scopo di celebrare l’elemento fondamentale della fiamma. Queste opere d’arte sono il frutto di un processo creativo che mira a ridurre al minimo tutto ciò che è superfluo, lasciando al centro la vera protagonista: la torcia stessa.Carlo Ratti, l’architetto responsabile della progettazione delle torce olimpiche, ha voluto ispirarsi alle classiche torce dei Giochi estivi e invernali giapponesi degli anni Sessanta e Settanta, considerate tra le più essenziali nella storia. La sfida era creare una fiamma che fosse semplice ma allo stesso tempo capace di evocare sensazioni profonde.La torcia olimpica 2026 è un vero capolavoro della creatività italiana. Prodotta interamente in Italia, pesa solo 1,7 kg e può essere riutilizzata fino a dieci volte grazie alla sua innovativa tecnologia di ricarica. I materiali utilizzati sono completamente riciclati e, per tutto il viaggio, ne verranno prodotte soltanto 1.500 esemplari.Un aspetto particolarmente interessante è la scelta del bruciatore che utilizza biogas prodotto a partire da oli di frittura esausti o scarti della filiera alimentare, in questo modo la torcia olimpica diventa completamente sostenibile e contribuisce al rispetto dell’ambiente.
La Torcia Olimpica 2026: un capolavoro di creatività italiana
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