Il fermento è palpabile nel cuore del Trentino, a Folgaria, dove si è ufficialmente aperto il raduno della Nazionale Italiana di basket, preludio all’Europeo 2025 in programma a Cipro.
Un evento che, al di là della solita eccitazione pre-competitiva, si è arricchito di un’inaspettata, commovente carica emotiva.
Prima dell’inizio degli allenamenti, il gruppo, guidato dal carismatico Gianmarco Pozzecco, ha voluto dedicare un momento speciale ad Achille Polonara, forza inesauribile del basket italiano, attualmente in cura a Valencia per affrontare una diagnosi di leucemia.
La videochiamata, immortalata e condivisa sui canali social della Nazionale con la didascalia “La nostra forza è stare uniti”, ha generato un’ondata di affetto e solidarietà, testimoniando l’inestricabile legame che unisce atleti, staff e tifosi.
Nonostante la sua assenza fisica, Polonara non è stato dimenticato: Pozzecco, con una scelta che sottolinea l’importanza del giocatore nel progetto tecnico, lo ha incluso nella lista dei convocati, affidandogli un ruolo inedito ma cruciale: quello di analista remoto.
La sua visione tattica e la sua profonda conoscenza del gioco saranno preziose risorse per la squadra, a distanza, contribuendo attivamente alla preparazione strategica.
Il raduno, che si protrarrà fino al 31 luglio, prevede una routine intensiva di allenamenti mattutini, interrotti unicamente dal giorno di riposo previsto per martedì 29.
Questo periodo iniziale è dedicato alla costruzione della condizione fisica e alla definizione delle prime sinergie di squadra.
Successivamente, il trasferimento a Trento inaugurerà la Trentino Cup, un torneo amichevole di alto livello che offrirà l’opportunità di valutare l’evoluzione del gioco e la reattività dei singoli giocatori sotto pressione.
Il percorso di preparazione si concluderà con il prestigioso Torneo dell’Acropoli di Atene, un banco di prova fondamentale per affinare le strategie e testare la tenuta psicofisica in un contesto internazionale.
La presenza di Dame Sarr, assente al momento, indica la complessità della preparazione, dove l’attenzione alla salute e alla performance individuale si intrecciano con gli obiettivi di squadra.
L’Europeo si avvicina, portando con sé non solo la speranza di un trionfo sportivo, ma anche il profondo significato di una comunità unita nella forza, nella resilienza e nell’affetto per un campione che, anche dalla distanza, continua a ispirare.