Il rinnovamento della Giunta Nazionale per il quadriennio 2025-2028, sancito dall’elezione da parte del Consiglio Nazionale elettivo, segna una fase di profonda trasformazione nella governance dello sport italiano.
L’assenza di esponenti delle federazioni sportive più seguite – calcio, basket e tennis – riflette una strategia deliberata di apertura e rinnovamento, un tentativo di superare le logiche di potere consolidate e favorire una rappresentanza più ampia e diversificata.
L’esclusione di candidati autorevoli come Stefano Mei (Fidal) e Flavio Roda (Fisi), seppur per margini ristretti, testimonia la complessità del processo elettorale e la mutevolezza delle dinamiche interne al mondo dello sport.
L’elezione di Laura Lunetta, rappresentante della danza sportiva, con il più alto numero di preferenze (37 voti), sottolinea l’importanza crescente attribuita alle discipline non tradizionali e l’esigenza di includere voci e prospettive diverse nella gestione delle politiche sportive.
Marco Di Paola (Fise) e Francesco Ettorre (Fiv) confermano la solidità delle rispettive realtà sportive, mentre Giovanni Copioli (Fim) evidenzia la volontà di valorizzare le discipline motorie e la formazione.
Diana Bianchedi e Francesco Montini, con un ampio consenso, testimoniano la necessità di una governance inclusiva e orientata al risultato, mentre la presenza di Tania Cagnotto, figura di spicco dello sport italiano, rappresenta un segnale di apertura verso le nuove generazioni e un impegno per l’eccellenza.
La rappresentanza degli atleti, con Valentina Rodini (canottaggio) che incassa un significativo numero di voti (39) e Giampaolo Ricci (pallacanestro) che, pur con un punteggio inferiore, ottiene l’approvazione, testimonia la crescente consapevolezza dell’importanza della voce diretta degli atleti nelle decisioni che riguardano il loro mondo.
L’elezione di Elisabet Spina (calcio) come tecnico più votata sottolinea l’importanza del ruolo dei tecnici nella preparazione e nello sviluppo dei talenti sportivi.
Marco Riva, eletto in rappresentanza dei comitati regionali, e Juri Morico (Opes), scelto dagli enti di promozione sportiva, incarnano la volontà di rafforzare il legame tra la governance nazionale e le realtà territoriali.
Infine, Domenico Ignozza, delegato provinciale, rappresenta il contributo fondamentale delle realtà locali nello sviluppo dello sport a livello nazionale.
La composizione della nuova Giunta Nazionale riflette un panorama sportivo in evoluzione, alla ricerca di un equilibrio tra tradizione e innovazione, tra rappresentanza delle discipline consolidate e apertura verso nuove realtà.
La sfida per il quadriennio 2025-2028 sarà quella di tradurre questo rinnovamento in politiche concrete, capaci di promuovere l’eccellenza sportiva, garantire la partecipazione di tutti i cittadini e rafforzare il ruolo dello sport come motore di crescita sociale ed economica per l’Italia.