Obereggen: Un Crogiolo di Talenti e Tradizione nello Slalom AlpinoIl conto alla rovescia è iniziato.
Venerdì 19 dicembre, in una perfetta simbiosi con il supergigante di Val Gardena, Obereggen si appresta ad accogliere lo slalom di Coppa Europa, un evento che segna l’inizio delle festività e rappresenta una tappa fondamentale per giovani promesse e veterani dello sci alpino.
La pista Maierl, con la sua pendenza impegnativa, si prepara ad essere teatro di sfide al cardiopace e a consacrare nuovi campioni.
Obereggen non è solo una località sciistica; è un vero e proprio crogiolo di talenti, un trampolino di lancio per atleti che poi brillano ai massimi livelli.
La storia lo dimostra: un buon risultato in questa pista spesso presagisce una stagione di successi.
Ricordiamo Giuliano Razzoli, il cui trionfo nel 2009 a Obereggen fu preludio all’oro olimpico conquistato poche settimane dopo.
Un’eco che risuona ancora oggi, a testimonianza del potenziale catalizzatore di successo che questa competizione rappresenta.
Andreas Sandvik, vincitore della Coppa Europa nella passata stagione dopo un ottimo terzo posto a Obereggen, ne è un ulteriore esempio, un percorso che lo ha proiettato nell’élite dello sci mondiale.
La tradizione di Obereggen è profondamente radicata nel panorama dello sci alpino.
Dal lontano 1983, la località altoatesina ha ospitato gare di Coppa Europa, costruendo un retaggio che la consacra come una delle più prestigiose nel circuito.
Soprannominata la “Kitzbühel della Coppa Europa”, Obereggen ha visto alternarsi slalom giganti, slalom speciali, supergiganti e combinata, accogliendo generazioni di atleti.
La sua affidabilità, garantita da una neve abbondante anche ad inizio stagione, ha contribuito a consolidare la sua reputazione, nonostante le inevitabili interruzioni dovute a condizioni meteorologiche avverse o, come nel 2020, alla pandemia globale.
La pista Maierl, con la sua pendenza massima del 55%, rappresenta una sfida tecnica significativa, un banco di prova per la precisione e il coraggio degli atleti.
Ogni anno, giovani promesse si misurano con i più esperti, e spesso sono proprio le competizioni di Obereggen a rivelare nuovi talenti.
L’edizione del 2024 ha visto il francese Antoine Azzolin precedere di pochissimi centesimi il finlandese Jesper Pohjolainen e il norvegese Andreas Sandvik, segnando l’emergere di una nuova generazione di specialisti dello slalom.
L’attesa di un successo azzurro è palpabile, visto che l’ultima vittoria risale al 2011 con Patrick Thaler.
L’elenco dei grandi nomi dello slalom che hanno lasciato il segno a Obereggen è impressionante.
Loic Meillard, attuale dominatore della disciplina e campione mondiale, trionfò qui nel 2016.
Henrik Kristoffersen, secondo nella classifica slalom e generale della passata stagione, arrivò a Obereggen nel 2012 come giovane promessa.
Clément Noël, Timon Haugan, Marcel Hirscher, Stephan Eberharter, Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Andre Myhrer, Alberto Tomba, Benjamin Raich, Kristian Ghedina, Luc Alphand, Tomas Fogdoe, Rudi Nierlich, Armin Bittner e Peter Müller: una galleria di leggende che hanno contribuito a scrivere la storia di questa pista.
L’organizzazione, guidata dal comitato presieduto da Eduard Pichler e sostenuta da Sci Club Ega, Scuola Sci e Snowboard Obereggen, Asv Nova Ponente e la società impianti Obereggen Latemar Spa, testimonia l’impegno e la passione che animano l’intera comunità locale.
La competizione a Obereggen è più di una semplice gara; è una celebrazione della tradizione, del coraggio e della ricerca continua dell’eccellenza nello sci alpino, un evento che alimenta sogni e proietta giovani talenti verso le vette del successo mondiale.








