L’era di una nuova eccellenza nel salto con gli sci e nella combinata nordica si apre a Predazzo, con l’inaugurazione degli impianti rinnovati dello Stadio del Salto G.
Dal Ben.
Un evento che segna una tappa cruciale per lo sport trentino e il suo ruolo di protagonista nei Giochi Olimpici Invernali del 2026, inaugurato simbolicamente dagli atleti della nazionale italiana, tra cui la fiemmese Annika Sieff.
Il progetto, frutto di una sinergia istituzionale tra la Provincia Autonoma di Trento, lo Stato e i Comuni coinvolti, rappresenta un investimento strategico di portata storica, superando i 450 milioni di euro, di cui circa 315 milioni provenienti da finanziamenti statali.
Questo impegno finanziario non si limita alla preparazione dei Giochi del 2026, ma proietta lo sguardo verso il futuro, assicurando al Trentino la capacità di ospitare eventi di rilevanza internazionale, a cominciare dai Giochi Invernali Giovanili del 2028.
Gli interventi strutturali hanno radicalmente trasformato l’impianto, con la realizzazione di due nuovi trampolini, l’HS109 (lunghezza 260 metri) e l’HS143 (290 metri), dotati di torri di lancio rispettivamente alte 20 e 30 metri.
Questi nuovi trampolini, progettati per garantire standard di sicurezza e prestazioni all’avanguardia, sono stati oggetto di test ufficiali da parte degli atleti nazionali, anticipando un futuro di competizioni entusiasmanti.
La complessità del progetto, stimata in 44.
400.
118,56 euro, si articola in tre unità funzionali.
Le demolizioni iniziali, del valore di 2.
552.
000,00 euro, hanno aperto la strada alle opere principali, avviate nel novembre 2023, che hanno visto la costruzione dei nuovi trampolini e la predisposizione delle infrastrutture di supporto.
Un aspetto particolarmente innovativo è rappresentato dall’ascensore inclinato lungo 249,63 metri, con un dislivello di 105,5 metri e una pendenza del 25%, dotato di quattro fermate e destinato a garantire l’accessibilità all’intero complesso.
L’impianto di innevamento artificiale, con una capacità di 680 metri cubi, garantirà la possibilità di ospitare eventi anche in condizioni climatiche avverse.
Il calendario degli eventi futuri si preannuncia ricco di appuntamenti di prestigio.
Il Fis Nordic Summer Festival, dal 18 al 21 settembre, sarà un banco di prova fondamentale per atleti provenienti da tutto il mondo.
A seguire, i Campionati Italiani Open di salto speciale e combinata nordica, il 23 dicembre, e, infine, l’attesa culminerà con i Giochi Olimpici Invernali del 2026, quando Predazzo si confermerà capitale del salto con gli sci.